«Make-up» ai monumenti: in una settimana rimossi 95 quintali di rifiuti

Sui monumenti capitolini gravano ben 95 quintali di degrado in meno. È questa infatti l’ingente quantità di rifiuti e vegetazione spontanea, arbusti in primis, che sono stati rimossi al termine degli interventi effettuati su alcune delle aree di maggior interesse storico-archeologico di Roma.
L’operazione, la prima di una lunga serie, è stata coordinata dal gabinetto del sindaco e realizzata avvalendosi della collaborazione della «Linea decoro» dell’Ama e della Soprintendenza. Per portare a termine l’intervento su vasta scala sono stati impegnati 25 uomini e 10 mezzi in tutto che, in sette giorni, sono riusciti a «rimettere a nuovo» il Circo Massimo (l’area archeologica), il Teatro Marcello, il Portico d’Ottavia, la Schola Gladiatorum e il Foro di Augusto.
A supervisionare i lavori ci ha pensato il vicesindaco in persona, Mauro Cutrufo. Che, dopo avere constato la buona riuscita dell’intervento ed essersi complimentato con gli operatori, ha dichiarato: «Emerge con chiarezza la nostra presenza sulle piazze e per strada in mezzo ai cittadini. Anche questa pulizia straordinaria per ripristinare il decoro in aree di così grande pregio lo dimostra. Fatti e non parole è il motto di questa amministrazione.

Del resto abbiamo preso degli impegni ben precisi con i romani che intendiamo rispettare». A cominciare dal restituire l’originario splendore ad aree che, per incuria o maleducazione, l’avevano smarrito seppure solo in parte.

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