Malata di sclerosi va a Lourdes, si bagna nell'acqua benedetta e guarisce

La donna una cinquantenne partita da un paesino vicino a Frosinone da vent'anni non poteva più usare una gamba. Dopo essere entrata nell'acqua della grotta dove apparve la Vergine, improvvisamente si è sentina meglio. E poco dopo ha gettato via le stampelle

Potenza della fede, suggestione, miracolo? Di certo c'è un fatto: è partita malata per andare a pregare a Lourdes e ora è tornata guarita. Camminando finalmente senza più stampelle.
A essere baciata dalla grazia una cinquantenne di Frosinone arrivata nei giorni scorsi in francia insieme con altri 350 pellegrini scortati dai volontari del Siloe. Rosa Mollica, che abita a Ripi, un paesello di cinquemila abitanti, dopo essersi immersa nelle acque benedette che sgorgano dalla grotta di Massabielle (quella dove la vergine apparve nel 1958 alla giovane contadina Bernadette) ha avvertito uno strano formicolio alla gamba malata. Qualche istante dopo ha ricominciato a muoverla, come da vent'anni non poteva più fare: era stata colpita dalla sclerosi multipla. Ora se sarà confermato dal Bureau Medicale di Lourdes, che ha già acquisito le cartelle cliniche, questo caso potrebbe diventare il sessantottesimo miracolo avvenuto nel santuario mariano più famoso del mondo e ufficialmente riconosciuto dalla Chiesa cattolica.
La Madonna mi ha guarito, mi ha fatto il miracolo, la gamba non mi fa più male, sento qualcosa», il suo urlo di gioia. «Come ogni anno siamo partiti con altri volontari per portare i nostri malati a Lourdes - il presidente dell'Associazione per la sclerosi multipla (Aism) di Frosinone Paola Amicizia, che era con Rosa-. Dopo qualche giorno, dopo una messa, ha detto di sentire qualcosa alle gambe. Ha gettato via tutto ciò che la sosteneva ed ha cominciato a camminare come se non avesse avuto mai nulla. Ora è felicissima. Quel giorno non faceva altro che abbracciarmi, ringraziarmi e dirmi che a Lourdes doveva andarci prima. Sono ancora scossa, mi vengono i brividi solo a raccontare questa storia. Dalla Casa Santa Bernadette, dove soggiornava il gruppo di Rosa Mollica, la notizia è arrivata subito ad un organizzatore di pellegrinaggi, Enrico Esposito, che ha avvertito l'equipe medica del vicino centro di Lourdes incaricata di verificare i casi di guarigione.

I medici hanno visionato la cartella clinica che, l'ormai ex, malata aveva portato con sè come fanno tutti i pellegrini che vanno a Lourdes sperando nel prodigio. Ora quelle carte e quella guarigione sono all'esame degli esperti del centro, diretto da un italiano. Ci vorranno lunghe verifiche, come è prassi, per stabilire se sia davvero trattato di un nuovo miracolo.

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