Prima ha sconfitto il mal di schiena e ha vinto l'argento ai mondiali, poi ha battuto anche l'influenza, quella febbre maligna che ti piega le gambe, ed è salito sul podio nello slalom di Kranjska Gora, terzo, alle spalle degli austriaci Matt e Raich. Sembra proprio che per dare il meglio Manfred Moelgg abbia bisogno di soffrire. Come sembra lontana la passata stagione, quando sciava rigido con una smorfia di dolore fissa sul volto e faticava a qualificarsi per la seconda manche... Acqua passata: ora il ragazzo di San Vigilio è tornato, più determinato e sicuro che mai e da gennaio in slalom non sbaglia un colpo.
«Finalmente ho ritrovato le sensazioni che avevo due anni fa. Sento che gli sci corrono veloci, e io riesco a starci sopra senza problemi». Ieri Manfred è partito malissimo incrociando le code degli sci prima della prima porta, ma agile come un gatto ha saputo rimettersi in linea appoggiando una mano in terra ed ha chiuso la prima manche al sesto posto, con oltre un secondo di ritardo da un Raich perfetto. Nella seconda manche l'azzurro ha sciato sapendo di non aver nulla da perdere e ha rimontato tre posizioni, grazie anche alle uscite di Ligety e Palander e agli errori di Janyk. Niente da fare invece contro Mario Matt, il campione del mondo alla terza vittoria consecutiva, e Benni Raich, che pur scendendo con i freni tirati pensando ai punti di coppa ha chiuso secondo a 61/100 dal compagno. Per lui la trasferta slovena è stata davvero proficua, con il sorpasso nella coppa generale (e anche in quella di gigante) ai danni di Svindal, ieri fuori nella prima manche, e la conferma del secondo posto nella classifica di slalom, guidata ora da Matt con 15 punti di vantaggio. Jens Byggmark ha ceduto il suo pettorale rosso uscendo nella prima manche: lo svedese scia sempre come un fenomeno, ma forma fisica e mentale non sono più quelle di gennaio, quando oltretutto non aveva nulla da perdere.
Nel superG femminile di Tarvisio è arrivata invece la vittoria numero 45 per Renate Goetschl, che ha battuto Nicole Hosp e Julia Mancuso (miglior azzurra la Recchia, diciannovesima) tornando anche in testa alla generale di coppa a pari merito proprio con la Mancuso. Ci aspetta davvero un gran finale di stagione!
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.