Malaysia in ostaggio di ribelli e rapimenti

In Asia sono diverse le situazioni da tenere presente prima di mettersi in viaggio. In Thailandia le situazioni più a rischio si possono incontrare nelle tre province meridionali del Paese al confine con la Malesia, cioè Yala, Pattani e Narathiwat. La possibilità di attacchi terroristici rende da evitare anche le Province di Satun e Songkhla. Il movimento insurrezionale maoista rende i distretti di Kalikot, Jajarkot, Rukum, Salyam e Rolpa nelle regioni centro-occidentali del Nepal delle trappole insidiosissime. In Malaysia nel Sabah orientale e le isole adiacenti ai territori filippini operano, anche con attività terroristiche, gruppi di guerriglieri in lotta armata con il governo di Manila: ci sono stati sequestri di persona e atti di pirateria. Vietato anche il confine tra la Malaysia e la Tailandia, vista la situazione di grave tensione nella zona sud della Thailandia. Nelle Filippine si sconsiglia la zona centro e nordovest dell’isola di Mindanao dove ci sono già stati scontri armati e rapimenti.

E la parte meridionale della penisola di Zamboanga e le isole a sud ovest di Mindanao, province di Basilan, Sulu e Tawi Tawi) dove continuano gli scontri tra esercito e terroristi. Il rischio terrorismo tiene sotto scacco anche il Myanmar, meglio evitare anche i viaggi in Bangladesh.

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