Piazza Affari va a picco (Ftse Mib -3,82%) insieme ai titoli bancari. Pesano, commentano analisti ed economisti, i timori sul debito e il rischio Paese. In affanno le banche, con Intesa Sanpaolo che cede il 7,39%, Mps il 6,16%, Unicredit il 5,67%, Banco Popolare il 4% e Mediobanca il 4,48 per cento. Bpm, nel primo giorno di aumento del capitale, arrestra invece del 5,86 per cento. La peggiore del listino è Fiat (-8,38%) che amplia il rosso sul finale (in linea con landamento del settore in Europa, dove le auto hanno perso il 5,08%). La bufera non risparmia neppure Eni (-2,32%), Enel (-2,35%) e Telecom (-2,81%). Si salvano Lottomatica (+1,47%) e Parmalat (+1,07%); bene anche Edison (+2,53%) in attesa che vadano a posto gli ultimi tasselli in vista del suo riassetto.
Infine, chiusura in netto ribasso per le principali Borse europee.
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