Malmenò alunno in classe: denunciato il maestro bullo

Estratto di peso dal banco e spinto con violenza contro l’armadio della classe. Risultato: 12 giorni di prognosi. È andata male a un bambino di una scuola elementare di Mestre, forse troppo scalmanato, decisamente troppo indisciplinato per il suo insegnante, che ora dovrà rispondere di una denuncia fatta dai medici del Pronto soccorso di Mestre. Adesso ci penserà la magistratura a decidere il da farsi e a far luce sull’accaduto. Anche l’Ufficio provinciale scolastico dovrebbe aprire un’inchiesta sia sul maestro sia sull’operato del direttore.
Come riportato da Il Gazzettino, «la scuola per adesso se la cava con la compresenza. Ovvero, il maestro che ha alzato le mani su un suo alunno, sarà affiancato da un altro maestro». Questo ha tranquillizzato i genitori dell’intera classe che, per protesta, non avevano mandato per giorni i loro figli a scuola. Intanto si scopre che l’episodio sarebbe successo martedì della scorsa settimana e che dunque la scuola per una settimana avrebbe fatto finta di nulla. Sarà da chiarire anche questo punto. Di casi analoghi ce ne sono stati diversi in passato. Come l’insegnante di sostegno denunciata per lesioni e sospesa per aver tagliato la lingua a uno scolaretto che, a suo parere, forse parlava troppo. L’episodio avvenne nel febbraio 2007 in una scuola elementare di Milano nella zona di San Siro. «È stato un incidente» aveva dichiarato la maestra. Intanto al piccolo di sette anni vennero applicati cinque punti di sutura e dieci giorni di prognosi. Oltre allo choc per l’accaduto.
In provincia di Reggio Emilia, invece, una maestra dell’asilo comunale di S. Martino in Rio, venne sospesa e denunciata.

Motivo? Un morso al braccio di un alunno di 2 anni e mezzo, che riportò un’ecchimosi guaribile in otto giorni. Nella scuola di Lorenteggio, a Milano, un’altra insegnante tappò la bocca di un alunno «vivace» con del nastro adesivo. La maestra fu accusata di violenza privata aggravata.

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