Malpensa, Alitalia cede al pressing del Nord

Alitalia lascerà liberi gli spazi aerei che non utilizzerà dopo l’eventuale taglio dei voli a Malpensa e già da oggi aprirà un tavolo con la Sea (la società che gestisce gli scali lombardi) per confrontare i rispettivi piani industraili. Dopo giorni di silenzio, la compagnia di bandiera cede e mostra attenzione per le proteste del Nord. Sono questi i primi risultati della trasferta romana del sindaco Letizia Moratti e del governatore Roberto Formigoni che ieri hanno incontrato il presidente Maurizio Prato. Che ha anche promesso di dare risposte certe entro fine mese. A quanti e a quali voli Alitalia rinuncerà a partire dal prossimo primo aprile e soprattutto quali saranno le compagnie interessate all’acquisto della società.

Il Pirellone, intanto, sta preparando gli ultimi dettagli di una proposta di legge che rivendica un ruolo decisivo per la Regione nella scelta degli slot. Oggi l’incontro tra i governatori del Nord e i sindaci interessati agli sviluppi dell’affaire Malpensa. Domani, invece, è convocato a Roma il tavolo Milano, con il governo finalmente disposto a occuparsi della vicenda.

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