I passeggeri arriveranno a Malpensa con un volo nazionale, lasceranno il bagaglio allo sportello e se lo ritroveranno sul volo internazionale, senza doverselo portare appresso. Nell’attesa, avranno 10 euro di voucher da spendere nei negozi dell’aeroporto, nei bar o all’edicola. È il nuovo servizio lanciato da Sea per rendere più appetibile lo scalo. Il piano passeggeri darà anche diritto a un bonus anti code per evitare di perdere tempo in fila al check in e in più garantirà una navetta ogni sei minuti dal terminal uno al terminal due e viceversa.
Dopo l’abbandono di Lufthansa, il progetto «ViaMilano» è uno dei jolly che Malpensa si gioca per non affondare. Di fatto viene realizzato un aeroporto multivettore che mette in rete le compagnie aeree e che rende meno complicata la vita al passeggero. Verranno collegate due o più tratte aeree di compagnie diverse o che operano con più voli verso centinaia di destinazioni nazionali, internazionali e intercontinentali. I viaggiatori non solo risparmieranno tempo ma avranno anche diritto a sconti (dal 20% al 60%) sul costo del biglietto. L’obbiettivo è recuperare almeno 500mila passeggeri.
«La società di gestione - spiega il direttore generale di Sea Giulio De Metrio - risponde così da un lato all’addio di Alitalia e al de-hubbing, dall’altro imposta una nuova concezione del trasporto aereo in cui è l’aeroporto che si prende carico del passeggero in transito». In questo modo alle duemila connessioni già esistenti se ne possano rapidamente aggiungere altre 1.800.
In particolare sia andando nelle agenzie sia sul sito www.flyviamilano.eu, sarà possibile costruire un proprio viaggio personalizzato e Sea offrirà gratuitamente una serie di servizi, tra cui lo spostamento gratuito delle valigie da un aereo all’altro. I sei mesi di sperimentazione hanno già dato buoni risultati e inoltre sono stati simulate le prenotazioni di alcuni voli: per esempio un Catania-Singapore con scalo a Malpensa può costare 780 euro al posto di 1.250 euro con un risparmio del 38%.
L’iniziativa, costata dai 2 ai 3 milioni di euro e che prevede l’utilizzo (per ora) di una quarantina di dipendenti, sarà pubblicizzata in tutti gli scali italiani e poi all’estero. Per dire che il transito a Malpensa è tutt’altro che scomodo (e magari è preferibile a Fiumicino).
Nei sei mesi di test sono transitati attraverso il servizio 2.400 passeggeri e sono stati trattati 1.300 bagagli. Le principali città interessate sono state Catania, Napoli, Palermo, Bari e Roma. Tra le destinazioni a corto e medio raggio più scelte ci sono Parigi, Barcellona, Madrid, Berlino e Amsterdam. San Paolo, New York, Dubai, Singapore e Mauritius sono invece le destinazioni a lungo raggio preferite.
«Nei prossimi anni - ha sottolineato Giulio De Metrio - non pensiamo che sia disponbile sul mercato, nel breve periodo, un vettore di riferimento. La soluzione che abbiamo scelto è quella dell’hub multivettore.
Intanto, nonostante le batoste, nei primi cinque mesi del 2011 i passeggeri sono cresciuti del 6,8%, mentre le destinazioni servite da Malpensa sono salite a 180, il 7% in più rispetto allo scorso anno,
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