L'ondata di maltempo flagella mezza Italia. Un uomo è morto travolto dall'acqua nel sottopasso di Lecce. La vittima, un avvocato di Lecce, Carlo De Pace, di 81 anni, era alla guida di una automobile sportiva, una 'Duetto', che e' stata travolta in pieno dall'acqua che ha allagato il sottopasso. Il corpo e' stato recuperato dai vigili del fuoco. E' stato recuperato dai vigili del fuoco il cadavere di Paola Ronza, la donna di 63 anni di Cavallino, seconda vittima del violento nubifragio abbattutosi questa mattina a Lecce e nei comuni a nord del capoluogo. I vigili del fuoco hanno confermato che è morta annegata perché rimasta bloccata nell'ascensore che si è riempito di acqua mentre raggiungeva lo scantinato allagato della palazzina in cui abitava. Secondo quanto riferito dal marito, un professore di matematica in pensione, la donna aveva deciso di scendere nello scantinato per assicurarsi che non vi fossero danni. Solo dopo non averla vista risalire e rendendosi conto che l'ascensore non funzionava, l'uomo ha capito quanto era accaduto e ha chiamato i carabinieri e i vigili del fuoco che hanno dovuto lavorare per oltre due ore prima di recuperare il cadavere.
Due dispersi all'isola d'Elba, uno salvato Lo skipper di un'imbarcazione di turisti è disperso dall'alba di stamani al largo di Punta Fetovaia, a sud dell'isola d'Elba, dove, la notte scorsa, si sono abbattute raffiche di vento fino a 100 chilometri orari. La perturbazione, che la capitaneria di porto ha definito un ciclone, ha costretto la guardia costiera a numerosi interventi. Lo skipper, Gennaro Grillo, 47 anni, si sarebbe tuffato per recuperare il gommone di ausilio dell'imbarcazione, che si era staccato a causa del maltempo. Le ricerche dell'uomo continuano anche con l'ausilio di un elicottero. Sempre all'isola d'Elba la guardia costiera è poi intervenuta a Punta Nera, nei pressi di Porto Azzurro, dove sono state soccorse madre e figlia a bordo di un'imbarcazione in difficoltà, mentre altre 12 persone a bordo di uno yacht alla deriva al largo di Punta dei Ripalti, a sud di Capoliveri, sono state recuperate da una motovedetta. Un secondo disperso nelle acque dell'isola d'Elba, caduto in mare mentre stava cercando di liberare le vele dell'imbarcazione sulla quale era bordo con un amico, impigliatesi a causa del forte vento, è stato rintracciato e salvato dalla capitaneria di Porto. L'uomo, Luca Boncompagni, 46 anni, è stato recuperato davanti al golfo di Marina di Campo, a una decina di chilometri da dove era caduto in acqua.
Gravi danni a Napoli Sono ingenti i danni arrecati dal temporale che sì abbattuto la scorsa notte sulla città di Napoli. Al centralino dei vigili del fuoco sono giunte in poche ore oltre 80 chiamate. La situazione più grave si è registra nella zona collinare, in via Camaldolilli e in via Case Puntellate, dove si è aperta una voragine ed una palazzina è stata sgomberata. Diversi condomini sono senza acqua ed energia elettrica. Gravi anche i danni registrati in alcune stazioni della Linea 1 del metrò. Al momento la circolazione è regolare su tutta la tratta anche se restano chiuse al pubblico e soppresse le fermate di Policlinico, Medaglie d'Oro, Quattro giornate e Materdei nonché il sottopasso di interscambio Museo-Cavour.
Tromba d'aria a Cerveteri Un nubifragio si è abbattuto stamani sulla Capitale e ha causato allagamenti in molte strade. Situazione più critica al km 16 della via del Mare e su un tratto di via Portuense. A Cerveteri, verso le 6.30, una tromba d'aria ha sradicato numerosi alberi causando l'interruzione della viabilità in numerose strade. Numerose le chiamate ai vigili del fuoco. Un piccolo parco giochi distrutto; tetti danneggiati; un muro di contenimento crollato; strade interrotte per la caduta di alcuni alberi; la linea aerea di un'azienda di telecomunicazione abbattuta. E' il bilancio della tromba d'aria che intorno alle 6 ha colpito "Valcanneto", una frazione del comune di Cerveteri, poco distante da Campo di Mare, dove ieri un'altra tromba d'aria aveva causato l'incidente in cui ha perso la vita un giovane kitesurfista ed un altro è rimasto gravemente ferito. La tromba d'aria si è accanita in particolare su via di Ceri e largo Giordano, perdendo progressivamente la sua potenza. L'ondata di maltempo ha colpito la scorsa notte tutto il litorale a nord di Roma con violenti nubifragi e grandinate, oltre ad un brusco abbassamento della temperatura.
Venezia, annegano per soccorrere le figlie Sono morte per salvare le loro figlie le due donne moldave, residenti a Trento, ed in vacanza a Sottomarina (Venezia). Le due donne, Silvia Jalba e Ala Strimbeanu entrambe di 35 anni, secondo quanto ricostruito al momento dalla capitaneria di porto erano sulla spiaggia dello stabilimento Astoria con un gruppo di connazionali legati da parentela tra loro. Le figlie delle due donne, tre bambine, sarebbero state viste in difficoltà a causa del mare particolarmente mosso e del forte vento e le due madri sarebbero corse in loro soccorso. Mentre le bambine riuscivano a mettersi in salvo, le due donne sarebbero state portate verso il largo dalla corrente. Scomparse alla vista dei soccorritori, bagnini prima e motovedetta della capitaneria di porto poi, sono state rintracciate dai vigili del fuoco sopraggiunti in elicottero. Dal velivolo si sono lanciati i sommozzatori che hanno raggiunto le donne, le hanno imbragate e recuperate. A terra a nulla sono valsi i tentativi di rianimazione fatte dai sanitari del Suem 118.
Precipita ultraleggero: 2 vittime Sarà l'inchiesta a doverlo stabilire, ma potrebbero essere state le condizioni meteorologiche non favorevoli, a determinare l'incidente che ieri pomeriggio ha causato la morte di due commercianti napoletani a bordo di un ultraleggero, un biposto P92 schiantatosi sulle colline di Ozzano a pochi chilometri da Bologna. Le vittime sono Sergio Mercuri, 45 anni, e Domenico Annella, 53, di Pozzuoli. Erano diretti all'aviosuperficie di Ozzano dove ieri è cominciata "Cielo e volo", una manifestazione di settore giunta alla ventesima edizione. Avevano fatto scalo ad Arezzo per un rifornimento e lì c'é stato l'ultimo contatto, con altri due colleghi napoletani decollati dalla Campania su un altro ultraleggero, anche essi diretti in Emilia dove sono regolarmente atterrati. Dalle 16 di ieri però l'altro ultraleggero sul quale viaggiavano i due commercianti di Pozzuoli non ha mandato notizie. Le ricerche si sono subito mostrate non facili perché il velivolo è caduto in una zona impervia fra i calanchi in località Settefonti sulle colline di Ozzano dove imperversava un forte vento e a tratti anche la pioggia. Difficile però dire quali fossero le condizioni meteo nel momento dell'impatto.
Solo verso le 23 è stato ritrovato il primo cadavere a poca distanza dal relitto ma a circa due chilometri dal tratto di strada più vicino. Le ricerche sono continuate nella notte fino al ritrovamento del secondo cadavere, anch' esso non lontano dai resti del P92.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.