Venezia - Piogge eccezionali, allagamenti, disagi per il traffico, ritardi per treni e aerei. È un vero e proprio bollettino di guerra quello che arriva dal Veneziano, zona colpita in particolar modo dalla perturbazione di questa notte. In poche ore è caduta una quantità di pioggia in misura eccezionale, mai registrata prima dall’Arpav, l’Agenzia regionale per l’Ambiente. Per fare un esempio, tra le 7 e le 8 di questa mattina, tra Mestre e Venezia sono caduti 145 mm di pioggia, un dato record, mai registrato prima nello stesso periodo dell’anno. E con la pioggia sono arrivati vento e freddo.
Nord funestato Il maltempo sta interessando tutto il Nord Italia e il Veneto in particolare. Il Comune di Venezia parla di Codice Rosso con all’erta della Protezione Civile e consiglio alla cittadinanza di non muoversi di casa se non per necessità. Le strade della terraferma veneziana sono in gran parte allagate e bloccate, con semafori in tilt, sottopassi allagati, come quello della stazione ferroviaria di Mestre. Il Ponte della Libertà, tra Venezia e Mestre, è rimasto inagibile a lungo. Problemi per la circolazione ferroviaria, con ritardi sul varie linee, ritardi anche all’aeroporto Marco Polo di Venezia. Lavoro senza tregua per vigili del fuoco e forze dell’ordine occupati da questa notte per liberare le strade dall’acqua e dai rami caduti. Le previsioni non sono lusinghiere: il peggio sembra essere passato, ma piogge e temporali sono previsti ancora sul veneto almeno fino a questa sera.
Stato di crisi Dai dati Arpav (Agenzia regionale per la prevenzione e protezione ambientale del Veneto) emerge che dalle 3 alle 6 di questa notte sono caduti sulla terraferma 173 millimetri di pioggia, dato eccezionale che rappresenta un record assoluto. Intanto, secondo quanto ha riferito il Comune, la raffineria di Venezia dell’Eni ha fatto sapere che sta provvedendo a fermare in maniera cautelativa alcuni impianti del complesso. Le autorità fanno sapere che è la prima volta che viene attivato il livello di emergenza "codice rosso", avviso definito "di elevatissima gravità" per segnalare "disagi alla circolazione causa maltempo". "Abbiamo avuto delle precipitazioni eccezionali rispetto alla serie storica che si sono concentrate su Mestre e Marghera.
E’ ancora presto per dire se l’emergenza è rientrata. Il tempo è ancora inclemente, ma, fortunatamente, non così inclemente come nelle prime ore della mattina", ha detto Fabio Dattilo, comandante dei vigili del fuoco di Venezia. La Regione ha chiesto lo stato di crisi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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