Savona - Paura per il fuoco alle spalle di Valleggia, Quilianetto e Bossarino, in provincia di Savona. Venticinque le famiglie finora evacuate per precauzione. Una persona, dispersa da questa mattina nei pressi di Valleggia, non è stata ancora ritrovata. Evacuati, per sicurezza, anche gli uffici della motorizzazione civile a Bossarino. La colonna di fumo si estende da Quiliano, verso il mare ed è visibile anche da Savona e Varazze. Lunghe code si sono venute a determinare lungo l'autofiori, chiusa in mattinata tra Savona e Pietra Ligure. Va migliorando, invece la situazione sul fronte di Alassio, dove questa mattina era divampato un altro grosso incendio. L'elicottero che ha eseguito alcuni lanci è stato poi dirottato su Quiliano. Ora la situazione è sotto controllo. Riaperte anche la ferrovia tra Alassio e Albenga e l'Aurelia, chiuse in mattinata per precauzione.
Se le fiamme devastano la Liguria è il maltempo a prevalere in larga parte dello stivale, soprattutto al Sud. In Calabria si segnala lo stato di allerta fino a domani, con rischio di mareggiate sulle coste. Bufere di vento e pioggia, ma anche improvvise ed abbondanti grandinate in Abruzzo. Problemi nei collegamenti con le isole. Non è salpata dal porto di Trapani la motonave “Pantelleria” delle 14, che doveva raggiungere l'omonima isola, a causa delle forti mareggiate al largo del Canale di Sicilia. Da mezzanotte, dunque, Pantelleria è isolata, così come Ustica e Lampedusa. Il maestrale si è abbattuto sulla Sardegna creando gravi disagi anche nei collegamenti aerei e marittimi.
Proprio il vento è stato la causa di un incidente che è costato la vita a una donna di Olbia. Secondo una prima ricostruzione, Teresina Muzzu (51 anni) era uscita da casa per fare alcune spese quando, all'improvviso, è stata raggiunta e sbattuta a terra da una parete di viapol (materiale usato per le impermeabilizzazioni) e da grossi calcinacci di un comignolo spezzatosi in due. Subito soccorsa, la signora è stata trasportata all'ospedale di Olbia, ma non c'è stato nulla da fare. Sull'episodio la procura della Repubblica di Tempio Pausania ha aperto un fascicolo. Un altro incidente, per fortuna senza feriti, si è verificato a Napoli a causa del forte vento. Un lampione è crollato nella tarda mattinata in via Lepanto, nel quartiere Fuorigrotta. Si è abbattuto lungo lo spazio spartitraffico. Il 22 dicembre scorso un altro lampione era crollato in via Caracciolo, uccidendo una donna che stava transitando in sella al suo scooter.
Il vento di maestrale che soffia con punte di 45 nodi ha impedito l'attracco al porto di Golfo Aranci della nave Mega Express 3 della Corsica Ferries, proveniente da Livorno.
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