Mamma e nonna rinviate a giudizio

Lesioni personali aggravate, violenza privata e ingiuria: con queste imputazioni verranno processate l’1 dicembre le due donne - rispettivamente madre e nonna di un’alunna di seconda media - che il 21 gennaio scorso aggredirono furiosamente una professoressa della scuola media di via Graf, a Quarto Oggiaro. A scatenare il pestaggio era stato il racconto della ragazza, che rientrando a casa aveva riferito di essere stata prima sgridata e poi colpita con uno schiaffo dall’insegnante.
Le indagini condotte dal sostituto procuratore Marco Ghezzi hanno convinto la Procura che la ragazza, in realtà non era stata nemmeno sfiorata. L’insegnante si sarebbe limitata a riprenderla ripetutamente - senza ottenere peraltro alcun risultato - perché versava dell’acqua a terra. L’unico contatto fisico tra docente ed alunna sarebbe stato il tentativo della prof di bloccare il braccio della ragazza. Questo è stato sufficiente perché la studentessa, al rientro a casa, descrivesse con toni drammatici il trattamento subito a scuola. Madre e nonna a quel punto si sono precipitate a scuola decise a vendicare la ragazza. Dopo avere individuato la «colpevole» le donne l’hanno presa a pugni e schiaffi.

Davanti alle due furie scatenate la docente ha dovuto rifugiarsi all’interno dell’istituto ma è stata inseguita fino in classe e lì nuovamente colpita.
Nel corso delle indagini preliminari la madre della ragazza aveva quasi rivendicato la sua reazione di fronte all’oltraggio inferto alla figlia.

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