Un pizzico d'Italia in fondo c'è, ed è bello in vista: è il titolo. Quindi non deve stupire più di tanto che alla presentazione a Palazzo Marino di Mamma Mia! - il nuovo musical a lunga tenitura targato Stage Entertainment, atteso al Teatro Nazionale dal 24 settembre fino a primavera - il cast si presenti in modo assai nostalgico e molto italiano: tutti in Vespa, in giudiziosa fila, fino in piazza della Scala. «L'idea - svela divertita l'ad di Stage Entertainment Barbara Salabè - viene direttamente dalla produttrice creativa storica del musical, Judy Craymer. Ho cercato di spiegarle che qui la Vespa la si vede tutti i giorni in strada, ma per il mondo anglosassone la nostra moto resta un simbolo, e quindi perché no?». Il folkloristico arrivo - in rigoroso bianco (il colore ufficiale di Mamma Mia!) - è così avvenuto ieri mattina di fronte a frotte di turisti incuriositi e a milanesi che, già da qualche settimana, sanno che il divertente musical scritto dalla britannica Catherine Johnson alla fine degli anni '90 sulle musiche contagiose degli svedesi Abba sarà il titolo «cool» della stagione per chi ama il teatro musicale. Non è la prima volta che Mamma Mia! - 42 milioni di spettatori in 24 Paesi dal 1999 a oggi: un vero blockbuster - approda a Milano, ma è la prima volta che canterà in italiano. La ricetta di Stage Entertainment, infatti, è chiara e la spiega sempre Barbara Salomè: «Come per La Bella e la Bestia e per tutti i titoli che giungeranno al Nazionale - spiega - Mamma Mia! avrà dialoghi e liriche rigorosamente in italiano. I testi, tradotti dall'ex Pooh Stefano D'Orazio, sono infatti funzionali alla storia. La nostra buona regola è quella di creare empatia con il pubblico, e la comprensione totale dello spettacolo è fondamentale». Una scommessa giocata e vinta l'anno scorso: La Bella e la Bestia ha richiamato in un anno più di trecentomila spettatori, rivelandosi un titolo strategico per la salute del musical in città e in Italia: due anni fa il pubblico che aveva visto almeno un musical a Milano era pari al 6%, oggi è sul 15%, mentre il giro d'affari di questo genere teatrale a livello nazionale è aumentato del 30%: sarà anche una moda, ma sembra che duri. Anche le cifre, dunque, ballano al ritmo del musical in città e, complice il successo al cinema due anni fa del Mamma Mia! con Meryl Streep, c'è da scommettere un solido responso degli spettatori verso lo show del Nazionale. «Alla vigilia dell'esordio - rivela soddisfatta Salabè - i biglietti venduti sono già nell'ordine di cinquantunmila». Nel cast, diretto dall'inglese Paul Garrington spicca, nel ruolo della protagonista Donna (quello che fu della Streep), Chiara Noschese: «Sono raggiante per questa esperienza - ha spiegato l'attrice -. Ho avuto assoluta libertà di espressione, ho buttato tutto ciò che ho dentro in scena. Per me è un'emozione e un privilegio far parte del progetto, ed è inutile che dica che non ho cercato per un momento di eguagliare la Streep. Ci ho messo tutta la mia energia però, e oggi posso dire di essere artisticamente felice». Accanto a lei, il regista Garrington, che non manca di esaltare «la straordinaria professionalità del cast italiano» nel quale figurano, oltre alla Noschese, la giovane Elisa Lombardi nel ruolo della figlia di Donna, Sophie, Giuseppe Verzicco nel ruolo di Sky e Francesca Taverni in alternanza per la parte di Donna. Padrone di casa a Palazzo Marino, l'assessore agli Eventi Giovanni Terzi, soddisfatto di come «il musical e Stage Entertainment in particolare stiano puntando molto su Milano. Tenere stabilmente uno spettacolo al Nazionale, infatti, permette a un cast italiano di poter lavorare per un anno intero. Un investimento culturale ed economico salutare». Terzi lancia anche una proposta suggestiva: «Mi auguro che Mamma Mia! possa regalare una data ai milanesi in piazza Duomo, tra Natale e la Befana. E se nevica, tanto meglio: avvenne anche con Bacarach, e con Morricone piovve. Eventi fortunati».
Già da questo week end, Mamma Mia! darà vita a happening promozionali: un pick up bianco con a bordo i ballerini dello show viaggerà da un bar all'altro nelle zone storiche dell'happy hour milanese, invitando la gente a ballare al ritmo degli Abba. Il 22 e 23 settembre, per le strade di Milano, alcuni strilloni distribuiranno un giornale «molto speciale». Per ora top secret. Info: www.stage-entertainment.it.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.