Mammucari: «Mia figlia mi ha addolcito»

Lo showman riparte stasera con «Primo e ultimo». «È un programma allegro». Poi sarà protagonista del serial «Piper»

da Milano

«L’amore per la mia bambina non mi fa pensare ad altro. È tutto nuovo, inaspettato e bellissimo». Anche Teo Mammucari ha un cuore: il bravaccio che si diverte a pungolare sadicamente i concorrenti degli show con stilettate verbali degne di Cyrano, lo scorso giugno è diventato papà della piccola Julia, nata da Thais Wiggers, ex velina di Striscia. «Ormai Julia si sveglia solo due o tre volte a notte», continua lui, con il piglio del neo-genitore, la voce un po’ assonnata e dolce. Così dolce che i concorrenti del programma Primo e ultimo, da stasera alle 21,15 su Italia 1, forse ne gioveranno: al posto di Teo il terribile potrebbero ritrovarsi un cuore di panna. «Ma io non sono cattivo veramente, è il format che mi disegna così - spiega Teo -; in Primo e ultimo non ho un ruolo da cinico, è uno show allegro e divertente».
Undici concorrenti devono indovinare la via di mezzo di ogni categoria escludendo, ad esempio, il prodotto più costoso e quello meno costoso: «E alla fine non vince chi arriva primo - continua lo showman - ma chi riesce a classificarsi secondo, è questa l’intrigante difficoltà». Al suo fianco c’è Melissa Satta, che fino a qualche mese fa ballava sulla scrivania di Striscia con Thais. Che però non è gelosa, assicura Teo. «Conosco Melissa da tempo, ha già lavorato con me in Mio fratello è pakistano, sono stato io a segnalarla ad Antonio Ricci».
Il neopapà è dunque deciso a uscire dalla nursery e sta preparando un altro show per Italia 1, Up and Down: «Sono sommerso dagli impegni, tanto che ho dovuto rinunciare, piangendo, alla conduzione delle Iene, almeno per il momento. L’idea di alternare i conduttori è corretta, Luca e Paolo hanno il diritto di fare anche altro, se un giorno potrò essere la loro panchina, ben venga». Frattanto, quest’inverno, Mammucari debutta anche nella fiction: è fra i protagonisti del serial in sei puntate Piper di Canale 5: «Interpreto Flavio, un bamboccione romano che parla e non conclude niente, finché un incidente gli cambia la vita. Un po’ mi ci riconosco, anch’io ero un morto di fame come tanti». Quasi analogo il ruolo nella sit-com Mediaset The Kumars, dove Teo è uno sfaccendato con il sogno della Tv: «Pur di non farmi andare via da casa, i miei mi allestiscono un set in salotto, ma intervisto dei personaggi reali». Nessun rimpianto per gli show che si è lasciato alle spalle, da Cultura moderna a Veline: «Sono fiero di essere uno che sperimenta e rischia. Ma Libero mi è rimasto nel cuore, su Raidue fu un successo senza precedenti».


A dicembre scade il contratto di Teo Mammucari con Mediaset: si prospetta forse un ritorno all’ovile di Antonio Marano? «Non rifiuto a priori la possibilità di lavorare ancora in Rai - confida -; ma se Mediaset mi rivuole, non vado da nessuna parte».

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