Manager cinesi al Gratosoglio per «convincere» i residenti

Martedì nel quartiere Masseroli e le imprese che costruiranno l’«Asian trading center»

Manager cinesi al Gratosoglio per «convincere» i residenti

Gli imprenditori cinesi allungano la mano al Gratosoglio. Un invito a superare la diffidenza e discutere insieme del progetto dell’«Asian Trading Milan Center», il polo commerciale che porterà entro 24-30 mesi in via Selvanesco circa 450 grossisti. L’augurio è che la maggior parte traslochino lì da via Sarpi. Martedì prossimo l’assessore all’Urbanistica Carlo Masseroli accompagnerà la cordata di imprenditori «capitanata» da Angelo Ou in zona 5 per aprire insieme un confronto costruttivo. «É un’area adeguata dal punto di vista logistico e strutturale - spiega Masseroli -. L’operazione è tra privati, ma Comune l’abbiamo accompagnata soprattutto perchè è un’occasione di integrazione». Coi cittadini del Gratosoglio «andremo a parlare per approfondire il dialogo e verificare le loro esigenze. Vogliamo reinvestire nel quartiere i 20 milioni che deriveranno dagli oneri di urbanizzazione e gli obiettivi saranno decisi sulla base delle loro indicazioni». Oggi la zona 5 guarda con diffidenza all’ipotesi di una cittadella cinese: potrebbe «digerirla» meglio se porterà più verde, servizi e vigili che oggi scarseggiano.
Intrecciato al destino del Gratosoglio è quello della Chinatown milanese. Oggi alle 13 i consiglieri riuniti in Commissione congiunta Sviluppo del territorio, Mobilità e Sicurezza discuteranno proprio delle problematiche del quartiere Sarpi-Canonica: la questione della zona a traffico limitato promette di accendere gli animi. Saranno presenti il vicesindaco Riccardo De Corato, l’assessore Masseroli, quello alla Mobilità Edoardo Croci e il capo dei vigili Emiliano Bezzon. Ieri mattina era girata la voce che il confronto sarebbe saltato, e il capogruppo della Lega Matteo Salvini che l’ha convocata 3 settimana fa e spera di far votare dall’aula entro la prossima settimana la sua mozione per l’avvio della ztl, era pronto ad esplodere: «Se le voci trovassero conferma sarebbe un fatto gravissimo le cui conseguenze, sia come presidente di commissione che come capogruppo, non si farebbero attendere». Ma la commissione è stata convocata poche ore dopo.


Sul trasloco dei grossisti al Gratosoglio, il sindaco Letizia Moratti ieri ha riferito di aver parlato con il console cinese Zhang Limin «prima che venisse fatta la proposta, e l’ho condiviso con lui». Da sempre, «abbiamo tenuto rapporti con l’ambasciatore e con il console e questa iniziativa è il frutto del lavoro di un anno di condivisione del progetto».

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