Manata sul sedere per spregio: arrestato

Ha avuto il coraggio di riprendere un individuo che aveva gettato una bottiglia di vetro dal finestrino dell’autobus in corsa, e lui per vendicarsi l’ha palpeggiata con disprezzo, finesndo in arresto. È successo alle 9 di sera di domenica in via Milano: un marocchino di 29 anni, già noto alle forze dell’ordine per alcuni precedenti penali, stava forse andando verso casa (di lui si sa che dimora in Valpolcevera) insieme ad alcuni connazionali quando ha fatto la bravata che poteva anche avere conseguenze gravi se la bottiglia fosse arrivata in testa a qualcuno.
Una signora, con evidente spirito civico, ha ritenuto di intervenire facendo notare all’uomo che il suo era un gesto da non farsi, pericoloso e decisamente incivile. Per tutta risposta il marocchino, che evidentemente non voleva essere rimbrottato da una donna davanti ai propri amici, si è rivoltato contro la signora, iniziando ad inveirle contro con epiteti di ogni genere. Il tono si è fatto sempre più minaccioso e l’individuo ha iniziato a molestare anche altri passeggeri del bus che avevano cercato di intervenire.
A quel punto l’autista del mezzo dà l’allarme alla polizia. Invervengono gli uomini del commissariato di Sestri Ponente, che fermano il mezzo e invitano il marocchino a scendere dall’autobus, insieme con i passeggeri che erano testimoni del fatto.

Il marocchino, inviperito del tutto, mentre scende dall’autobus insieme con gli agenti si trovaa passare per un momento visino alla signora che lo aveva ripreso e per sfregio estremo la sferra una manata sul sedere. Poi reagisce anche contro gli agenti a calci e pugni: la serata l’ha finita al fresco.

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