Manca il medico: anziana muore d’infarto in ospedale

La Direzione della Asl di Lecce ha nominato una commissione d’indagine interna dopo la morte per arresto cardiaco di una paziente avvenuta l’altro ieri nell’ospedale San Pio da Pietrelcin«» di Campi Salentina, in provincia DI Lecce.
La donna, di 86 anni, è morta stroncata da un infarto nell’ospedale nel quale era stata trasportata d’urgenza ma dove - secondo i familiari - non le sarebbero state prestate le cure dovute. Alla paziente, giunta al Pronto soccorso accompagnata dai figli dopo aver accusato un malore, i medici avrebbero diagnosticato un infarto mandandola al secondo piano al reparto di cardiologia. In reparto, secondo quanto segnalato dai famigliari, a causa dell’assenza del medico di turno, non sarebbero stati prestati all’anziana i soccorsi necessari e la donna è morta mentre tornava al Pronto soccorso.
Intanto da una prima relazione del dirigente medico del presidio di Campi Salentina, Edoardo Mancino, si è appurato - riferisce la Asl - «che la paziente si è presentata al Pronto soccorso dell’ospedale accompagnata dai propri familiariin data 27 ottobre 2010, alle 7,35 e riferiva che già dalla sera precedente era stata colpita da vomito, diarrea e dolori addominali. Il decesso, stando ai sanitari, sarebbe però avvenuto alle ore 8,40, non in ascensore, ma nel Pronto soccorso mentre il medico in servizio e l’equipe del 118 (posizionato proprio nei locali del pronto soccorso) si prodigavano nell’assistere la paziente, effettuando tutte le manovre rianimatorie necessarie».
Sul caso il capogruppo dell’ Udc in consiglio regionale, Salvatore Negro, ha presentato in un’interrogazione scritta al presidente della Regione, Nichi Vendola, e all’assessore alle Politiche della salute, Tommaso Fiore. Nell’interrogazione Negro chiede di accertare «se ci siano carenze di personale medico nell’ospedale di Campi Salentina e se intendano porre in essere azioni specifiche per scongiurare che episodi del genere si possano verificare in futuro».

La commissione d’indagine è presieduta da Alberto Tortorella, responsabile aziendale del rischio clinico ed è composta da Pietro De Angelis, primario del pronto soccorso di Copertino e da Antonio Amico, direttore del reparto di cardiologia.