Mancini: «Loro sono scesi in campo, noi no»

Spalletti: «Calma, c’è ancora il ritorno». De Rossi: «Sarebbe una vera tragedia non vincere la coppa»

da Roma

A due passi ci sono gli Internazionali, ma stavolta il punteggio tennistico arriva all’Olimpico. È proprio il caso di dirlo: il primo set è della Roma. «Sapevamo che loro sarebbero partiti forte, ma perdere così non piace, io stesso non sentivo la gara particolarmente, immagino sia stato lo stesso per i giocatori», la confessione del patron nerazzurro Moratti. E a chi provocatoriamente gli chiede se questa sconfitta sia un passo indietro e se si sia vista la solita Inter da alti e bassi risponde seccato: «Ma quali alti e bassi? Siamo stati alti per tutta la stagione e abbiamo vinto lo scudetto. Il basso c’è stato solo stasera (ieri sera, ndr.) e ci può stare. Un neo nella stagione? Non parlerei di nei». Sulla rimonta al ritorno dice: «Bisogna crederci, certo è difficile anche se nel calcio i miracoli accadono. Quello dell’Olimpico è un passo falso che può far mettere all’Inter i piedi per terra». Roberto Mancini, principe di Coppa Italia con quattro finali vinte (due nelle ultime due stagioni contro la Roma), sembra già rassegnato. «È difficile riuscire a fare quattro gol, ma speriamo di fare almeno una figura migliore. Approccio e motivazioni hanno fatto la differenza. Quando si perde così, c’è poco da salvare. Nel primo quarto d’ora loro sono scesi in campo, noi no. La Roma era molto più concentrata, quella di Spalletti è squadra che ha giocatori che non danno punti di riferimento e mette in difficoltà chiunque». Crespo con la doppietta di ieri ha segnato contro la Roma in tutte le competizioni. «C’è poco da commentare, è una sconfitta pesante che dà fastidio. Loro forse avevano motivazioni maggiori, noi da tempo stiamo festeggiando».
Spalletti invita a tenere i piedi per terra. «Dobbiamo considerare che abbiamo vinto la prima partita e che dovremo andare a Milano a fare fatica. Perché la storia dice che in Supercoppa eravamo 3-0 alla fine del primo tempo e poi finì 4-3 per i nerazzurri. E stavolta ci saranno da giocare novanta minuti e non 45. E ricordo anche che in passato è già successo che da uno 0-0 abbiamo preso quattro gol in mezz’ora. Non ci facciamo nessuna illusione, perché sbaglieremmo sicuramente l’approccio per il match di ritorno.

I gol subiti? Ogni tanto quando andiamo in vantaggio, ci ammorbidiamo e arrivano i gol, così mi sono un po’ arrabbiato. Comunque, come ho detto alla vigilia, la Roma merita di vincere la Coppa e quindi merita questa vittoria». Chiude De Rossi, uno dei migliori: «Grande prova, sarebbe una tragedia non vincere questa Coppa».

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