Mancini: «Non fasciamoci la testa vinceremo le prossime 3 partite»

Il tecnico amaro: «Non si può sempre giocare in 10 uomini». Moratti: «Siamo partiti male, speriamo di chiudere bene»

Gian Piero Scevola

da Milano

«Un’espulsione grottesca ha condizionato la partita e l’ha totalmente cambiata, questo è il mio disappunto». Così Roberto Mancini, scuro in volto, ha commentato la sconfitta col Bayern, ritrovando un sorrisino ironico solo quando attorno a lui hanno accennato alla direzione di gara dell’arbitro Bennett: «Non voglio parlare dell’arbitro, spero di vederlo bene nel campionato inglese». Salvo poi continuare: «Non si può sempre giocare in dieci. Avevamo impostato bene la partita, rischiando poco, perché per noi era importante non perdere e fare punti. Certo che occorre restare più calmi e sbagliare meno, vedere le reti, perché anche in dieci dovevamo attaccare con più calma. E ora per passare il turno occorre fare 10 punti: tra due partite saremo a 6, tra tre quasi qualificati e poi c’è il ritorno a Monaco».
Troverà anche la voglia di sorridere il Mancio: «Era una partita delicata e, prima in dieci e poi in nove, non potevamo fare di più, anche se Liedholm diceva che in dieci si gioca meglio». All’Inter evidentemente non è così, almeno non ieri sera.
Di parere opposto sembra invece Massimo Moratti che battibecca su Sky con Leonardo: «Forse potevamo affrontare diversamente la partita, ma è facile dirlo col senno di poi. Negli anni passati in Champions eravamo sempre partiti bene, salvo poi calare nel finale. Quest’anno siamo partiti male, mentre facciamo bene in campionato, ma in Europa abbiamo giocato due partite sotto tono. Quanto all’arbitro, lasciava giocare, un fatto anche positivo e qualche giocatore si è lasciato andare: forse è stata troppo severa l’espulsione di Ibrahimovic e severa quella di Grosso. All’inizio abbiamo tenuto un atteggiamento troppo prudente, forse dovevamo puntare alla vittoria senza eccessiva prudenza». E in questo il patron è di parere opposto a quello del tecnico.
Deluso Crespo: «Non sono riuscito a sfruttare quella bella occasione nella ripresa, il pallone m’è rimasto sul sinistro. Adesso non si può più sbagliare, dobbiamo fare 9 punti nelle prossime tre partite. Non dobbiamo strapparci i capelli, sappiamo come reagire.

Queste cose non devono più capitare, abbiamo sbagliato la gara sotto l’aspetto disciplinare. E poi guardate le gambe segnate di Grosso... Certo che finire in 11 si fa meno fatica...». Ha festeggiato male le sue 500 partite in nerazzurro Zanetti: «L’espulsione ci ha penalizzati. Ora ognuno farà autocritica».

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