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Mangiare (bene) a due passi dall'uscita dell'autostrada

Tempo di vacanze e di viaggi. Siete stufi di panini all'autogrill? Ecco alcuni indirizzi furbi vicino ai caselli dove vale la pena fare una sosta

Mangiare (bene) a due passi dall'uscita dell'autostrada

È quasi un'arte, importante sempre per chi viaggia e fondamentale quando inizia il periodo vacanziero. Partire sapendo già dove fermarsi per una sosta golosa - dalle Alpi al Lilibeo che vada al di là del (rispettabilissimo) compitino di Autogrill & co. che pensano a rifocillare «al volo», con proposte semplici e sempre più impostate sullo street food. Qui si parla di pranzi e cene di livello, seduti e coccolati, senza l'ansia di ripartire e magari affidando il volante (anzi, giustamente) a chi berrà un solo bicchiere di vino. E siccome, i viaggi lunghi si fanno ormai quasi esclusivamente in autostrada, ecco che il concetto di «fuoricasello» è di primario valore, non dissimile da quello del tanto amato «fuoriporta». L'Italia, grazie a Bacco, è ricca di approdi meritevoli. Tant'è vero che esiste Fuoricasello, guida specializzta edita dalla famiglia Longo, quelle delle prelibatezze on-line - che indica oltre tra 800 fra ristoranti, osterie, trattorie, bistrot raggiungibili in cinque minuti da un casello, dove è possibile trovare una cucina di qualità, rispettosa delle tradizioni e con stretti legami con il territorio. Noi abbiamo fatto la nostra «personalissima» selezione e insieme ai posti visibili in cartina, ve ne suggeriamo altri.

Piemonte: Gardenia a San Giorgio Canavese; Antiche Volte a Fossano, Al Bue Grasso a Carrù, La Fermata a Marengo Spinetta; Vineria Derthona a Tortona.

Lombardia: Macelleria Motta a Bellinzago Lombardo; Osteria della Villetta a Palazzolo sull'Oglio; Blend 4 ad Azzate; Sirani a Bagnolo Mella; Antica Trattoria del Gallo a Gaggiano.

Liguria: Toe Drue a Sestri Ponente e Manuelina a Recco.

Veneto: Saporé a San Martino Buonalbergo; I Tigli a San Bonifacio; Moscal ad Affi; Locanda di Piero a Montecchio.

Friuli Venezia Giulia: Carnia a Venzone; La Campana d'Oro a Palmanova.

Trentino Alto Adige: Unterwirt a Chiusa, Pillhof ad Appiano sulla strada del vino; D& D a Sasso a Nogaredo.

Emilia Romagna: Ai due platani a Parma; Arnaldo a Rubiera; Marconi a Sasso Marconi; Quel Castello di Diegaro a Cesena; Azzurra a Riccione; Locanda Liuzzi a Cattolica.

Toscana: Il portico a Calenzano; Fratelli Giusti a Reggello; Osteria di Passignano a Tavernelle Val di Pesa; Il Melograno ad Altopascio; La Griglia di Varrone a Lucca; Da Riccà a Marina di Massa.

Umbria: Osteria del Grillo a Orvieto, la Bettola del Buttero a Fabro e l'Acquario a Castiglione del Lago.

Marche: Anikò a Senigallia e Andreina a Loreto.

Lazio: Della Fontana a Anagni; Osteria di San Cesario a Cesareo; Capriccio di Mare a Montalto di Castro, Roberteschi a Orte.

Abruzzo: L'angolo d'Abruzzo a Carsoli; Lombardi a Popoli.

Campania: Al Convento a Cetara; Valleverde a Atripalda; Oasis Sapori Antichi a Vallesaccarda; Abraxas a Pozzuoli.

Puglia: Bufi a Molfetta; Angelo Sabatelli a Monopoli; Modò a Nardò.

Calabria: Locanda di Alia a Castrovillari e Baylik a Reggio Calabria.

Sicilia: Don Ciccio a Bagheria e Alter Ego a Caltavuturo.

Buon appetito, viaggiatori.

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