Manhattan assediata, ma è solo il film di Smith

Radio e tv calmano i cittadini spaventati per elicotteri e carri armati sul ponte di Brooklyn

da New York

Stava per scendere la sera, ieri, e i pendolari di New York si accingevano a tornare a casa quando il primo elicottero militare Black Hawk, di quelli usati dai marines in Somalia e in Irak, si è alzato sul ponte di Brooklyn. Subito dopo altri elicotteri della Guardia costiera e della polizia cittadina si sono messi a sorvolare zigzagando l'East River. Per le vie di Manhattan che, dall'11 settembre, soffre di una sorta di sindrome dell’attacco terroristico, ha preso a serpeggiare una sorta di psicosi. Ma bastava sintonizzarsi su una delle radio cittadine, per tornare a sperare: elicotteri, carri armati, poliziotti e soldati in divisa da combattimento componevano il cast del nuovo film di Will Smith I am legend, nelle sale americane a dicembre.
Dopo il ruolo di Chris Gardner ne La ricerca della felicità di Gabriele Muccino con il quale ha conquistato la candidatura all’Oscar, stavolta l'attore nero ha scelto una storia di fantascienza prodotta dalla Warner Brothers nella quale interpreterà l'ultimo abitante di New York non contaminato da un virus che ha trasformato gli altri newyorchesi in milioni di zombie. Questa sorta di apocalisse sarà girata in questi giorni lungo il ponte di Brooklyn, dove una chiatta, circondata dalle navette della guardia costiera, verrà riempita da migliaia di comparse. Giornali e notiziari tv hanno cercato di avvertire i newyorchesi che quegli elicotteri e quell'immenso spiegamento di forze dell'ordine erano parte di un set cinematografico.

Un set pero' fin troppo realistico per una metropoli che vive ancora nella paura. Mentre i centralini della polizia squillavano ininterrottamente, il portavoce del sindaco Micael Bloomberg Julianne Chapman ha cercato di esortare alla calma. «È un film, solo un film...».

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