Le mani della mafia sulla movida Sigilli a tre locali a Milano

La Guardia di finanza ha messo sotto sequestro, ieri, una bella rosa di templi della movida milanese: Shocking, Café Solaire e Luminal. In alcuni casi sono finiti sotto sigilli gli immobili, in altri solo le quote azionarie. Tutto a seguito di indagini che hanno appurato che gli amministratori di questi locali erano alle dipendenze di Guglielmo Fidanzati, arrestato l’aprile scorso per un traffico internazionale di droga nonché figlio di Gaetano, storico boss mafioso. Un nome famoso spunta da verbali e intercettazioni: quello di Lele Mora, ora in carcere per la bancarotta fraudolenta della sua L.M. Management. Un testimone, infatti, elencando le numerose società di cui Fidanzati era socio occulto, ha fatto il nome anche del locale Borgo Karma, in cui il figlio del boss avrebbe avuto interessi insieme a Mora.

Il testimone ha aggiunto che in alcuni di questi locali Fidanzati smerciava cocaina. Lele Mora viene citato dal testimone, invece, relativamente a interessi nel Café Solaire e nello Shocking. Al termine dell’operazione le persone denunciate sono state tredici.

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