Sono giunti da tutta Italia con treni speciali, mille pullman aerei e una nave dalla Sardegna per chiedere la riforma fiscale. Piazza del Popolo a Roma si è riempita di uomini, donne, lavoratori, immigrati e pensionati di tutte le regioni italiane convocati dai due sindacati Cisl e Uil. Titolo della manifestazione «Subito la riforma fiscale, legge quadro per la non autosufficienza, lavoro e crescita». Nonostante il caldo Piazza del Popolo è stata riempita da circa 60mila persone con bandiere e striscioni delle due sigle sindacali che chiedono al governo la riforma fiscale. Un concetto enunciato poi chiaramente dal palco dai due segretari generali, Luigi Angeletti e Raffaele Bonanni che hanno lanciato un ultimatum al governo: riforma fiscale subito o sciopero generale.
«Se il governo non fa la riforma fiscale se ne può andare a casa - ha tuonato Angeletti - perché è ora di farla finita di mettere le mani nelle tasche dei lavoratori dipendenti e dei pensionati e di perpetuare lattuale sistema che garantisce sprechi e privilegi per la casta e per chi dichiara 10mila euro di reddito e poi è proprietario di barche e case». Per il leader della Uil «o questo governo fa sul serio un atto di giustizia oppure non cè bisogno che sopravviva».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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