da Milano
Nel vocabolario dellestate 2006 sono entrate di diritto due espressioni che rimandano a imposte più o meno camuffate: «ticket di ingresso» e «tassa sul lusso». Mentre questultima - la famigerata «Soru Tax» - è una patrimoniale vera e propria, la ticket-mania è invece un obolo richiesto a tutti (ricchi e poveri) che entrano in una determinata zona cittadina. Ad esempio tra pochi mesi, all'inizio del 2007, gli automobilisti che vorranno entrare a Milano dovranno pagare un ticket di ingresso. Diventerà così realtà la pollution charge o congestion charge, cioè una misura per frenare l'inquinamento dei veicoli nel centro della capitale meneghina facendo pagare un pedaggio di pochi euro ai non residenti a Milano. L'intenzione di inserire il ticket, annunciata dal sindaco Moratti fin dalla sua campagna elettorale, adesso va acquistando concretezza. A precederla su questa strada, o comunque ad annunciare di volerla seguire, ci sono moltissimi suoi colleghi. A Venezia già è operativo il ticket sui bus turistici in arrivo a Piazzale Roma. A Firenze, come in quasi tutte le città darte, le principali chiese sono «musealizzate» e, al di fuori delle messe, vi si accede a pagamento; pagano - come anche a Roma -i pullman turistici per parcheggiare in città (dai 160 ai 200 euro al giorno). NellIsola Maddalena per accedere al parco della Maddalena si paga un euro a persona; per le barche due euro a metro lineare. A Bacoli, località balneare in provincia di Napoli che in estate passa da 30mila a 100mila abitanti, gli automobilisti che accedono alla fascia litoranea da giugno ad agosto devono pagare il ticket: 5 euro per le auto, 15 per i furgoni, 50 per gli autobus. A Taormina per accedere ai tre parcheggi comunali ogni auto paga un euro in più rispetto alla tariffa oraria, i camper e i furgoni ne pagano 10, i pullman 40. Ticket dingresso anche alle Isole Eolie: un euro in tutte le isole dellarcipelago, da pagare in porto appena scesi dai traghetti, aliscafi e barche. A Terni per ammirare la Cascata delle Marmore si paga un ticket di 4 euro. Ma cè anche chi va contro corrente: Decisamente negativo il parere del sindaco di Siena, Maurizio Cenni: «Molto meglio la Siena Card, con cui i residenti e i lavoratori hanno uno sconto di quasi il 50% sulle tariffe dei parcheggi che i turisti pagano invece integralmente». Difende invece la sua scelta il primo cittadino di Bologna, Sergio Cofferati, che da qualche mese applica il ticket sull'entrata delle auto nelle Ztl (zona a traffico limitato) del centro, con strette limitazioni sugli ingressi mensili consentiti.
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