Roma - Una nuova polemica sulle coppie omosessuali torna a riscaldare il clima fra Polo e centrosinistra. Dopo l'ormai celebre "botta e risposta" tra Vladimir Luxuria e Elisabetta Gardini, sui bagni a Montecitorio, questa volta il deputato di Rifondazione se la prende con l'azzurra Mara Carfagna, che durante un convegno sui temi della famiglia, ha definito i gay "costituzionalmente sterili". Luxuria ha subito replicato duramente: "Alla Carfagna bisogna ricordare un precedente pericoloso: una legge della Germania di Hitler che prevedeva l'internamento in campo di concentramento degli omosessuali ritenuti socio-sabotatori perché non in grado di riprodursi e di tutelare la razza ariana. Non mi sento - ha continuato Luxuria - di prendere lezioni da chi crede di difendere la famiglia proprio mentre ne sta sfasciando una. Tuttavia è chiaro che almeno le coppie lesbiche possono, con le nuove tecnologie di inseminazione, diventare procreative, in ogni caso il vero problema non è quello della sterilità sessuale. Ci sono però cuori sterili anche politicamente come quello della signora Carfagna che non potranno essere mai riabilitati da nessuna terapia intensiva".
Secca la replica di Mara Carfagna: "Luxuria o non ha capito o fa finta di non capire. Le parole che mi attribuisce sono una esplicita citazione del professor Francesco D'Agostino, presidente onorario del Comitato di Bioetica che riguardano esclusivamente le coppie omosessuali. In merito poi alle persecuzioni a danno degli omosessuali - aggiunge - ricordo "al collega Guadagno", che attualmente vigono in alcuni Paesi guidati dalla sinistra.
Infine, preferisco non rispondere alle menzogne e alle offese personali essendo cosciente che le strade battute nella sua attività dall'onorevole Guadagno lo rendono instabile quando si parla di argomenti così delicati".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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