No, il neologismo no. Il libro dell'anno Treccani 2025, appena pubblicato, contiene una sezione - Le parole dell'anno con i neologismi più recenti. Ed è subito orrore. Un maranza un po' pro-Pal, in preda alla droga degli zombie, è ingiocabile. Sono i risultati del bullismo economico che abbattono il sumud. Colpa della broligarchia. Non si parla neanche di tornanza, puoi dire la qualunque, è anche una questione di rifugio climatico. Ma che vuol dire? Boh. Però è brutto. Riassumiamo. Un maranza, parola ormai entrata nel lessico comune, secondo la Treccani sarebbe un "giovane che fa parte di gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati con la tendenza ad attaccar briga". Mancano alcuni dettagli, maranza = marocchino + zanza. Il che significa che spesso (non sempre) il maranza è lo straniero di prima o seconda generazione, un po' tamarro e un po' imbroglione, proveniente dalle periferie. Per essere onesti. Se invece preferite essere politicamente corretti, va bene la definizione Treccani, tutta pulitina. Tornanza è l'azione (poco praticata) di tornare nel paese d'origine. Sumud è nella sfera pro-Pal: ovvero indica la resistenza come valore dei palestinesi. La droga degli zombie è il fentanyl, oppiaceo analgesico. La broligarchia indica la "ristretta cerchia di uomini ricchi e potenti che rappresentano le grandi aziende tecnologiche". Ingiocabile significa "imbattibile" ma i telecronisti preferiscono questa probabile traduzione del termine inglese unplayable. Perché? Non si sa. Ma è noto che i telecronisti coniano spesso espressioni insopportabili e quando non ne trovano nella lingua italiana passano a quella inglese. Nella rassegna delle vergogne televisive ci sono già imbucata, palla ancora viva, il braccetto, sentenziare, da quinto a quinto, sciabolata morbida. Occhi spaccanti è un tributo a Raul Bova, attore creativo, che usò l'espressione: "Buongiorno essere speciale dal sorriso meraviglioso e dagli occhi spaccanti" per salutare Martina Ceretti nei famosi audio che hanno dominato il dibattito pubblico nel 2025. Occhi spaccanti significherebbe "occhi bellissimi che sprigionano uno sguardo intenso". Ma per esserne certi meglio chiedere a Raul cosa intendesse di preciso. Sempre che lo sappia. Precisazione necessaria: scherziamo, Raul. Gli occhi spaccanti infatti spaccano al punto che Bova ha depositato il marchio e c'è il rischio di incappare in sanzioni se si usa l'espressione nel contesto sbagliato.
Non tutti questi neologismi riusciranno a entrare in un vero dizionario. Molti saranno spazzati via negli anni a venire. Altri sono qui per restare, come, a occhio, pro-Pal. In questo caso, sembra difficile la tornanza alla normalità filo-palestinese.