Quali sono i dubbi più ricorrenti di chi scrive o parla italiano. Accenti, apostrofi e virgole usate come tuttofare. L'esperto racconta gli errori più frequenti

Quali sono i dubbi più ricorrenti di chi scrive o parla italiano. Accenti, apostrofi e virgole usate come tuttofare. L'esperto racconta gli errori più frequenti
Nella lingua il parlato viene prima dello scritto, il parlato anzi è propedeutico allo scritto
Tutti i casi che hanno preceduto la circolare del ministro Valditara
Compito della scuola è educare al rispetto della diversità, certo. Ma senza violentare la grammatica
La circolare del ministro: "Non è italiano, via dai documenti"
Lo studioso racconta la bellezza dell'italiano in un libro con protagonista un prof "incantatore"
Affermano i linguisti che oggi in Italia il lessico comune contempla circa 50mila parole, ma che 95 volte su 100, nella vita di tutti i giorni, ne usiamo duemila
La Treccani ha diramato un comunicato stampa in cui dà conto dell’arrivo del neologismo "amichettismo"
L'Enciclopedia Treccani ha scelto "rispetto" come parola del 2024 "per la sua estrema attualità e rilevanza sociale"
Evitare di scrivere "la mia capa", "capa di gabinetto" o, peggio che peggio, "Capa di Stato"... Meglio usare un sano, tradizionale, patriarcale sostantivo maschile