Ottimo esordio per il centrodestra (e quindi pessimo per la maggioranza) in commissione regionale dove si è aperta ieri la discussione sui provvedimenti della giunta che sanciscono la «stangata» fiscale sui contribuenti liguri. Lostruzionismo messo in atto dal centrodestra ha dato frutti immediati, e si è dimostrato un ostacolo difficilissimo da superare in pochi giorni, in tempo cioè per rispettare la scadenza di fine mese, entro cui le misure fiscali dovranno essere pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale per entrare in vigore. Partita alle 10 del mattino, la maratona oratoria, nella quale si sono distinti in particolare il capogruppo di An Gianni Plinio e quello di Forza Italia Luigi Morgillo, si è protratta oltre la mezzanotte. In questo modo (a termini di regolamento devono intercorrere tre giorni tra commissione e consiglio), non è possibile linserimento della pratica nella seduta di martedì prossimo, e si innesca una serie di ritardi che impedirebbero lapprovazione delle misure in tempo utile. Fra laltro, Morgillo ha censurato Burlando per la «gravissima scorrettezza istituzionale, lincontro coi sindacati sulla manovra dopo lapprovazione in giunta e prima della sottoposizione al consiglio e alla commissione». Più morbido, il consigliere Nicola Abbundo, ex Forza Italia ora nel Gruppo misto, che critica la manovra, ma riconosce che non tutto quanto proposto è negativo.
Nel frattempo, per quanto riguarda laspetto specifico della sovratassa sulla benzina, il consigliere comunale di An Giuseppe Murolo annuncia una imminente manifestazione popolare «che coinvolgerà lintera cittadinanza, vittima ancora una volta di inaccettabili soprusi», mentre il Mil-Movimento indipendentista ligure tuona: «Basta stangate fiscali ai liguri!» e annuncia una proposta concreta per evitare che la Liguria, «per oltre 700 anni Nazione Stato sovrana e indipendente, vada ancora una volta a Roma col cappello in mano».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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