«Maratona Mozart» alla Sapienza

Il 27 gennaio la kermesse intitolata «Da K a K» all’università

Francesca Scapinelli

È l’equilibrio la caratteristica che domina la nuova stagione dell’Orchestra di Roma e del Lazio, l’istituzione itinerante» nata per promuovere la cultura musicale nella capitale e in tutto il territorio regionale. Equilibrio, innanzitutto, tra classico e moderno: nel programma, al via da domani al Parco della musica, trovano spazio i grandi maestri del Sette e Ottocento, da Bach a Haydn e Beethoven, accanto agli autori novecenteschi, Šostakovic, Ravel, Schnittke e gli italiani Respighi, Petrassi, Rota tra gli altri. Si bilanciano, inoltre, gli artisti italiani e stranieri, i talenti già affermati e gli emergenti: accanto a personalità di fama internazionale qual è Lior Shambadal, direttore principale dei Berliner Symphoniker, e a opere celebri in tutto il mondo, ecco prime esecuzioni assolute e nomi di solisti, interpreti e compositori all’inizio delle loro (più che promettenti) carriere.
In cartellone non mancano poi concerti e appuntamenti che celebrano ricorrenze illustri, dal 250° anniversario della nascita di Mozart ai 150 anni dalla morte di Schumann, senza trascurare l’omaggio ai cento anni dalla nascita di Giacinto Scelsi. Da ricordare anche le lezioni-concerto organizzate dalla Orl-Fondazione Ottavio Ziino nelle scuole del Lazio, in cui i direttori d’orchestra «smonteranno» e «rimonteranno» alcune composizioni per spiegarne la struttura agli studenti.
L'inaugurazione della stagione - che conta 25 concerti alla Sala Sinopoli dell’Auditorium e 36 distribuiti tra le cinque province laziali, dove si concentrerà in particolare la programmazione dei mesi estivi -, domani alle 18 vedrà Shambadal sul podio, impegnato a dirigere gli orchestrali e la mezzosoprano Federica Carnevale in un percorso tra le musiche di Felix Mendelssohn-Bartholdy, Ottorino Respighi (Il tramonto, poemetto lirico su testo di P. B. Shelley, per mezzosoprano e orchestra d’archi) e Beethoven.
Seguirà, domenica 22 gennaio, il primo appuntamento in omaggio a Mozart. Del genio salisburghese la Orl proporrà alcune tra le opere meno note, a partire da quelle in cui il ruolo di strumento-principe è affidato al clarinetto (sarà il direttore stabile Lü Jia a condurre l’orchestra e il giovane clarinettista inglese Julian Bliss). A Mozart è dedicata poi la maratona straordinaria intitolata «Di K in K», in collaborazione con l’Orchestra sinfonica abruzzese diretta da Vittorio Antonellini: dalle 18.30 alle 23 di venerdì 27 gennaio, giorno della nascita del genio austriaco, l’aula magna della Sapienza si riempirà delle note di concerti e sinfonie mozartiane (fuori abbonamento). Un Mozart poco visitato è quello cui l’Orchestra di Roma e del Lazio ha scelto di dare spazio anche nei prossimi mesi: le arie da concerto, per esempio, saranno protagoniste dell’appuntamento del 19 febbraio; le musiche per balletto, tra cui Les petits riens, verranno proposte invece il 26 marzo; in autunno, sarà la volta delle cosiddette «cantate massoniche» e delle composizioni che risalgono al soggiorno a Praga.
Nel ricco calendario, da segnalare la data del 5 febbraio, quando anche la Orl celebrerà il compositore Giacinto Scelsi (verrà eseguito il Chukrum per orchestra d’archi); il 5 marzo, quando Vladimir Conta dirigerà l’orchestra nelle musiche di Bartók, Enescu e Beethoven; ancora, il 14 maggio e 12 novembre, giorni in cui si potrà ascoltare un Šostakovic spesso dimenticato (rispettivamente, saranno proposti il concerto n. 2 per piano e orchestra, opera 102, e una suite dalla Nuova Babilonia). Si ricordano infine i giovani compositori di cui sono eseguite in prima assoluta le opere: Luigi Morleo, Mauro Bortolotti, Raffaele Bellafronte, Giampiero Bernardini, Stefano Taglietti.

Biglietti interi 13 euro (platea); 8 euro (galleria); ridotti 10 euro (platea), 5 euro (galleria). Per la «Maratona Mozart» (alla Sapienza) il biglietto è di 6 euro per ciascuna delle 4 parti. Informazioni allo 06-3610051/2.

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