Attenzione agli ammortizzatori sociali, decontribuzione dei salari e ulteriore detassazione dei salari di secondo livello. Sono le richieste che il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, fa al Governo parlando con i giornalisti a margine dell’assemblea generale di Confindustria-Bergamo. «Continuiamo a chiedere di lavorare nella gestione delle emergenze create dalla crisi. Quindi attenzione agli ammortizzatori sociali, decontribuzione dei salari e ulteriore detassazione dei salari di secondo livello», ha spiegato la Marcegaglia. «Chiediamo che vengano anche applicate le leggi che sono state già decise. Il credito di imposta per la ricerca non può essere bloccato - ha chiarito il numero uno di Confindustria - così come il credito di imposta per il Sud deve andare avanti. Nello stesso tempo chiediamo, per quanto riguarda il medio termine, che si ritorni a parlare di riforme» facendo riferimento a quella della burocrazia, della scuola e chiedendo investimenti per le infrastrutture. «Sono stati stanziati soldi - ha concluso la Marcegaglia - ma sono ancora pochi i cantieri aperti», perché sono ancora tanti i lavori «bloccati dai veti e dalla burocrazia».
Contratti e sindacati La presidente di Confindustria si augura di firmare i contratti di lavoro «con l’accordo di tutti i sindacati». «Con Bonanni abbiamo fatto il punto rispetto alla Finanziaria - ha detto - e abbiamo parlato dei contratti in corso, in particolare di quello degli alimentari, che è ora in discussione. L’auspicio è di riuscire a firmare i contratti con tutti i sindacati, noi ce la mettiamo tutta ma bisogna che anche la Cgil sia disponibile; mi pare che qualche idea ci possa essere». Secondo la Marcegaglia «si deve modernizzare e cambiare, per questo abbiamo deciso di fare la riforma degli assetti contrattuali. Riconosciamo importanza a tutti i sindacati, abbiamo tutto l’interesse che andando avanti e modernizzando si riesca ad avere l’accordo di tutti».
Uscita dalla crisi C’è un lento ma costante miglioramento della congiuntura economica ma la strada è lunga e difficoltà ha detto Emma Marcegaglia. «Abbiamo l’impressione che ci sia un lento ma costante miglioramento della congiuntura. Chiaramente, se confrontiamo i dati di luglio sono un pò migliorati, ma sono sempre un 20% in meno rispetto a luglio 2008. Noi - ha sottolineato il numero uno di Confindustria - continuiamo a crescere, ma il percorso sarà sempre lungo e difficoltoso. Ci sono ancora cose da fare, ma la situazione non è risolta. Dobbiamo tutti avere un grande senso di responsabilità - ha continuato - e portare avanti le riforme che ci permetteranno di uscire più forti rispetto ad adesso».
Banche e credito «Siamo contro le crociate alle banche però riscontriamo ancora una significativa percentuale di imprese, soprattutto piccole, che hanno una oggetiva difficoltà di accesso al credito
e questo è un problema che va affrontato e risolto». Ha poi sostenuto il presidente di Confindustria all’assemblea degli imprenditori locali, alla presenza, tra gli altri, anche del presidente dell’Abi Corrado Faissola.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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