Marchionne: «Nel lavoro serve più flessibilità»

da Milano

Nel 2007 la Fiat ha assunto oltre 30 mila persone nel mondo e ha trasformato 4.500 contratti a termine in contratti a tempo indeterminato. Lo ha sottolineato l’amministratore delegato del gruppo, Sergio Marchionne, intervenendo a una conferenza organizzata dal ministero del Lavoro a Torino. Marchionne ha ricordato che quasi la metà delle nuove assunzioni hanno riguardato l’Italia e gli altri Paesi europei in cui il gruppo è presente e ha aggiunto come nel 2007 la Fiat abbia creato anche posti di lavoro per mille apprendisti. «Sono giovani - ha osservato - ai quali non abbiamo dato solo una prospettiva di lavoro duratura, ma anche un percorso di formazione e di qualificazione». «La crescita produttiva nel piano di sviluppo che Fiat sta seguendo - ha aggiunto Marchionne - ha avuto e avrà ricadute positive sul piano occupazionale in tutta Europa.

Questo anche grazie a un approccio alla flessibilità che ci deve vedere procedere insieme. L’uso di forme di lavoro flessibile - ha sottolineato - permette all’impresa di rispondere ai movimenti del mercato, ma allo stesso tempo rappresenta una grande opportunità di lavoro per i giovani».

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