Marchionne: «Vendite giù? Ne riparleremo ad aprile»

«Ritorniamo sempre sullo stesso punto. Ci vediamo ad aprile. Ogni mese raccontiamo le stesse cose». Sergio Marchionne non fa in tempo ad entrare al Teatro Regio di Torino, dove è in programma la manifestazione per i 150 anni dell’Unità d’Italia con il presidente della Repubblica Napolitano, che subito viene intercettato dai cronisti che gli chiedono un commento sull’andamento negativo della Fiat a marzo sul mercato italiano ed europeo, dopo aver già segnato un calo nei primi due mesi di quest’anno.
L’amministratore delegato del Lingotto preferisce glissare e rimandare alla risposta già data più volte, l’ultima una quindicina di giorni fa, commentando i dati di febbraio «totalmente in linea - aveva detto Marchionne - con quello che mi aspettavo. A marzo il confronto sarà con un periodo in cui c'era ancora la scia degli incentivi. Da aprile invece l’andamento sarà più trasparente perchè il confronto sarà con un mese senza incentivi, anche se potrebbe esserci un impatto negativo a causa del rincaro del prezzo del petrolio».
Archiviata così, sia pure provvisoriamente, la questione del mercato, Marchionne taglia corto anche con chi gli chiede se Fiat ha contatti in corso con Daimler per una possibile alleanza con la divisione camion della casa tedesca. Un’ipotesi rilanciata giovedì mattina dalla rivista tedesca Manager Magazin e che aveva infiammato il mercato facendo guadagnare a Fiat Industrial il 4,18%, dopo aver toccato il 4,7%: ipotesi peraltro smentita dalla stessa Daimler in serata, e ieri mattina dal presidente di Fiat John Elkann.
Marchionne fa altrettanto: «Smettiamola con questi rumors, non ci interessa il discorso, l’abbiamo già detto, togliamocelo dalla testa». In realtà di alleanza tra Daimler Trucks e Fiat Industrial si parlava da tempo, addirittura dallo scorso autunno, quando i negoziati si erano avviati e poi interrotti.

Le indiscrezioni però avevano continuato a circolare, finchè giovedì Manager Magazin ha scritto - citando fonti vicine allo stesso Elkann - attribuendo all’azionista di riferimento la disponibilità a legare a Daimler Trucks tutta Fiat Industrial o le sole attività dei camion Iveco. Addirittura gli Agnelli, secondo il giornale, sarebbero anche disposti ad accettare una riduzione della loro quota per rafforzare Fiat Industrial.