Marcia indietro della Lazio bloccata dal Vaslui

Inizia con un pareggio l’Europa League della Lazio, che in casa si fa sorprendere dal Vaslui. La squadra di Reja cancella quanto di buono fatto a San Siro contro il Milan, all’esordio in campionato. Non possono essere una giustificazione i tanti cambi rispetto alla gara coi rossoneri, vista la caratura dell’avversario, settimo nel campionato in Romania. E così arriva il secondo 2-2 di fila.
Dopo un primo tempo chiuso in vantaggio grazie al rigore procurato da Rocchi e trasformato da Cissé, la squadra di Reja si fa rimontare dalla formazione rumena: una doppietta di Wesley che zittisce l’Olimpico. Protagonista in negativo, come contro i rossoneri, ancora una volta Zauri che in 3’ di follia prima si fa anticipare di testa dal brasiliano sull’1-1 e poi atterra in area Temwanjera, rigore ed espulsione e Lazio costretta a inseguire.
Reja corre ai ripari: fuori Rocchi, niente gol numero 100 in biancoceleste, dentro Kozak e poi Hernanes e Konko. Ma a metterci una pezza è Sculli bravo a farsi trovare pronto sul cross di Cissè, migliore in campo della Lazio. L’ex genoano, come Gonzalez e Rocchi, nei primi 45’ aveva più volte sbattuto sull’ottimo Cerniauskas, protagonista di alcune parate strepitose.

Poi in undici contro dieci Ledesma e compagni non riescono a completare la controrimonta, nel recupero Diakitè sfiora il colpo con un tacco in area, e si devono accontentare di un punto contro la squadra di Adailton, vecchia conoscenza della serie A. E l’Europa si mette subito in salita.