Il rischio espulsione sembra rientrato per Francesco Barbato, il deputato «ribelle» dellIdv che ha denunciato la presenza di strani personaggi e poca trasparenza nellIdv campano (colpito dallinchiesta sul sistema Mautone) e che per questo ha ricevuto dure critiche dai vertici del partito. A far cambiare idea a Di Pietro e a Silvana Mura sarebbe stato il timore di trasformare Barbato nel primo martire del dipietrismo, una vittima degli stessi ideali di trasparenza e virtù pubblica che lIdv predica come proprio vessillo. Oggi Di Pietro sarà a Napoli (a farsi sentire dai pm), e forse potrebbe sfruttare loccasione per un vertice risolutivo del caso Barbato. Proprio a Napoli sono infatti tutti i protagonisti della vicenda: Nello Formisano, coordinatore campano dellIdv e principale «nemico» di Barbato, Americo Profidia, deputato Idv finito in unindagine sui Casalesi, Federico Manzi e Nello Di Nardo, due esponenti regionali coinvolti nellinchiesta sullex provveditore. E naturalmente lo stesso Barbato, che è di Napoli. Mentre settimana scorsa si era diffusa la notizia di una prossima espulsione del deputato dal partito ora il caso sembra rientrato.
Anche perché le lamentele di Barbato sulla gestione poco trasparente del partito potrebbero non essere isolate, e trovare invece sponda in altri parlamentari dipietristi poco soddisfatti dallandazzo del partito. E in questo momento delicato, Di Pietro ha bisogno di tutto tranne che di un martire, o di una corrente critica interna.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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