Il mare d'inverno in Giamaica Sabbia color borotalco dove il lusso è tutto incluso

Elena Barassi

La berlina nera scivola silenziosa attraverso una rigogliosa foresta tropicale intervallata qua e là da piantagioni di canna da zucchero e piccoli villaggi multicolor in direzione sud-ovest. Alle spalle Montego Bay scompare lentamente all'orizzonte mentre all'interno un calice di champagne e il sottofondo della musica reggae sono il preludio di una vacanza a cinque stelle a firma Sandals in quella che Cristoforo Colombo definì «la più bella isola che occhi hanno visto». Kristoff, il mio personal butler, mi accoglie con un dolce sorriso all'arrivo al South Coast. Un tempo chiamato Whitehouse, il resort, recentemente sottoposto ad un restyling multimilionario, è un paradiso caraibico immerso in una riserva naturale di oltre 200 ettari e affacciato su un'infinita spiaggia di sabbia color borotalco che si tuffa in un mare dalle mille nuances celeste e turchese. L'inverno è solo un lontano ricordo mentre a piedi scalzi percorro il lungo jetty in legno che termina in un cuore di Over the Water Bungalows, solo 12 suite appoggiate direttamente sull'acqua dove lusso, raffinatezza e relax si tengono per mano.

Inaugurate lo scorso dicembre e già sold out fino ai primi di marzo, sono un piccolo mondo a sé dove si ritrova in un attimo la piacevole ed intima sensazione del sentirsi a casa. Anche grazie alla discreta presenza di ben due maggiordomi, nel mio caso Kevin e Kristoff, entrambi diplomati presso la prestigiosa Guild of Professional English Butlers, che faranno proprio di tutto per accontentare ogni desiderio. Uno sguardo all'interno dove la scritta Welcome home con petali di ibisco cela solo per un attimo il fondale marino che si apre ai piedi del letto. Tutt'intorno un interior di design fatto di legni pregiati, tecnologia 2.0, un piccolo molo per tuffarmi nell'infinito e un patio dove oziare per quella che sarà la mia casa per una settimana ed è finalmente arrivato il momento di sorseggiare un Jamaican Mule pigramente distesa sulla chaise longue mentre Kristoff si occupa dei miei bagagli e di prepararmi un bagno caldo con petali di rose. Love is all you need afferma Gordon «Butch» Stewart, presidente del gruppo Sandals con all'attivo ben 22 strutture in sette paesi, tra cui Antigua, Bahamas, Grenada, Barbados, Giamaica, St. Lucia e Turks & Caicos. Di questi 15 che presto diventeranno 16 con la prossima apertura dell'attesissimo Sandals Royal Barbados sono interamente dedicati alle coppie e di conseguenza un luogo idilliaco per matrimoni da sogno, lune di miele e in generale per una fuga romantica. Per tutti la parola d'ordine è «superare le aspettative offrendo ai propri clienti più di quello che potrebbero mai immaginare». Ad iniziare dal Luxury Included, presente in tutti i resort, che include gastronomia gourmet, vini e superalcoolici dei brand più esclusivi, sport acquatici e di terra, wi-fi, mance e pure trasferimenti in e dall'aeroporto. Un'atmosfera fusion tra i ritmi rilassati giamaicani e lo stile europeo pervade il South Coast dove, oltre ai bungalows sull'acqua, si stagliano all'orizzonte tre villaggi in stile europeo: olandese, francese ed italiano, quest'ultimo recentemente rinnovato e ribattezzato Italian Riviera, tutti con suite vista mare. Fil rouge di questo eden lontano da tutto è pied dans l'eau. Dal tramonto più spettacolare che si assapora al Latitudes, il bar posizionato direttamente sull'acqua e dotato pure di amache extralarge per un effetto scenico da mille e una notte.

Ai ristoranti barefoot si ma a 5 stelle, grazie a Walter Staibb, lo chef 4 volte vincitore degli Emmy Awards, della Targa d'Argento ed attualmente ambasciatore culinario di Sandals Resort. Un giro del mondo gastronomico, con ben 9 ristoranti all'interno tra cui pure un italiano, un francese e un asiatico, che passa attraverso il Sushi On the Sand, dove gustare il meglio della cucina giapponese, The Jerk Shark, un viaggio culinario attraverso l'emblema della cucina giamaicana, il pollo al jerk appunto, la cui ricetta risale addirittura agli indiani Arawak fino ad approdare da Eleanor's, un angolo di paradiso dove gustare i piatti della tradizione caraibica. Ed è ancora il mare la star indiscussa delle crociere in catamarano Island Routes dove il soffio leggero degli Alisei si fonde con le note di Bob Marley.

Un tuffo alla scoperta dell'incontaminata barriera corallina, una nuotata tra i delfini o un'immersione tra tartarughe, morbide gorgonie, razze e piccoli branchi di dentici e si veleggia sottocosta, aspettando che il sole ormai una palla di fuoco si tuffi nelle onde. Ed il tramonto è pure il momento migliore per godersi un trattamento nel gazebo della SPA allestito fronte oceano dove le terapiste eseguono alla perfezione massaggi su misura con i prodotti Red Lane, a base di ingredienti indigeni come cocco, zenzero e zucchero di canna. Nel menù in camera riguardo le tantissime attività acquatiche e terrestri che South Coast propone giornalmente. Nel cuore il desiderio che questo sogno non finisca domani. Info: www.