Mare? Spiaggia libera o salasso

Spiagge sempre più care. E così i romani devono fare i conti, oltre che con temperature da collasso, anche con prezzi da capogiro. Tutto per un po’ di fresco in riva al mare. Questo stando ai dati diffusi dall’Adusbef, un’associazione di consumatori decisa a dare battaglia all’inflazione dell’ombrellone.
Ma quanto costa passare una giornata su un tratto di arenile dotato di ogni comodità? Troppo sempre secondo le associazioni che difendono il diritto alla tintarella, meno di una serata in pizzeria ribattono i balneari. «Per una famiglia di 4 persone trascorrere un giorno al mare, all’ombra, seduti su una sdraio o distesi su un lettino, è un lusso - afferma l’Adusbef -. Ipotizzando una spiaggia attrezzata che dista 30-50 chilometri dalla propria abitazione, tra benzina (10 euro), parcheggio (5 euro), ingresso (4 euro), affitto di ombrellone, due lettini e sdraio (30 euro), 4 panini, due bottiglie d’acqua e due caffè (23 euro) partono subito i primi 73 euro. Senza contare tentazioni che non tutti si possono permettere, come il noleggio di un pedalò (7 euro), 4 fette di cocco (4 euro), due bibite e due gelati (8 euro), una cabina per spogliarsi (dai 5 agli 8 euro), un pranzo al ristorante (40-65 euro a persona). Ecco che la giornata al mare può costare al gruppo anche 260 euro». Esagerazioni, ribatte Renato Papagni, presidente dell’Assobalneari Roma che da sempre si batte per una diversificazione dei servizi. «A Ostia come sul resto della costa laziale - spiega Papagni - si può passare una giornata con ogni comfort con appena 25 euro la coppia. Con 10 euro in più a testa offriamo anche una pizza appena sfornata, drink e caffè. In accordo con l’assessore al Turismo della capitale Mauro Cutrufo abbiamo studiato un’iniziativa mirata ai giovani che con cifre contenute (tra i 12 e i 25 euro a coppia) permette di accedere alle nostre spiagge super attrezzate senza sborsare cifre proibitive».
Da Ostia a Fregene. Qui (il Miraggio) 4 persone (due adulti e due bambini) solo per arrivare alla battigia spendono 45 euro tra parcheggio custodito, ingresso, sdraio e ombrellone. A Santa Marinella, invece, una famiglia di 5 persone può pagare dagli 8 euro per due lettini (11-12 con l’ombrellone) fino a un massimo di 50 euro se decide di pranzare al ristorante. «Abbiamo il rapporto qualità - prezzo tra i migliori della regione - sottolinea Andrea Bianchi, consigliere comunale di Santa Marinella e gestore della spiaggia attrezzata La Rosa dei Venti -. In questo territorio stiamo lavorando da tempo per creare un turismo che non sia solo d’elite. La nostra formula? Mare pulito, massima assistenza ai bagnanti, servizi di livello a prezzi accessibili a tutti».
Insomma, clima rovente sulla guerra dei prezzi fra utenti e associazioni di categoria. Perché? I costi medi variano da spiaggia a spiaggia, da uno stabilimento all’altro e non fra le diverse località della regione. «Si, possiamo arrivare a chiedere 260 euro - chiosa Papagni -, ma offriamo in cambio anche palestra sauna, idromassaggio e aragoste fresche servite in spiaggia con tanto di cocktail personalizzati».

Se un giorno al sole può anche costare un occhio della testa, sempre secondo l’Adusbef una famiglia di 4 persone decisa a trascorrere una settimana di vacanza al mare deve mettere in conto una spesa di 220 euro per i beni di consumo e i servizi da spiaggia, senza contare il costo del soggiorno in albergo o l’affitto di un mini appartamento. Voci che possono far lievitare la spesa fino a mille euro.

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