Maria De Filippi spaventa, «Canzonissima» verso il venerdì

Si complica il ritorno di Canzonissima by Gianni Morandi per la prossima stagione di Raiuno. Gli autori della Ballandi Entertainment non sarebbero soddisfatti del cast chiamato a raccolta finora e, di conseguenza, crescono i timori di affrontare Maria De Filippi con il suo C’è posta per te, reduce da cento vittorie. Lo stesso Morandi preferirebbe un giorno diverso dal sabato, forse il venerdì contro Paperissima che pure non scherza, ma i beninformati danno Mauro Mazza, direttore di Raduno, poco favorevole.
I nuovi canali digitali Rai doppiano Mediaset Man mano che la digitalizzazione si stende sullo Stivale, Mediaset accelera i lavori ai nuovi canali free per non trovarsi sguarnita quando si scopriranno i giochi. Presto arriverà La5, poi Italia Due e la rete All News diretta da Mario Giordano. Finora, dove il digitale è già attivo, i canali Rai (da Rai4 a RaiYoyo agli ex RaiSat) viaggiano sul 3,5 per cento, mentre Iris, Boing e Premium calcio di Mediaset raggiungono la metà dello share Rai. Con Joi, Mya, Steel e i nuovi Emotion e Energy, invece il Biscione è più forte nell’offerta pay.
Mammucari fa il fenomeno Tornerà su Italia Uno dal 6 maggio Teo Mammucari con un format intitolato Fenomenal. Quattro puntate in prima serata nelle quali il sardonico Teo mostrerà degli esperimenti scientifici di sicuro effetto spettacolare realizzati da un esperto e poi chiederà ai vip di turno, da Bobo Vieri a Manuela Arcuri a Emilio Fede, di ripeterli.
Lerner più Infedele Dopo le scaramucce che avevano increspato le acque tra Gad Lerner e la proprietà per la puntata su Telecom Italia rinviata di una settimana, dalle parti di La7 sembra tornata un’operosa bonaccia. Ascolti e costi alla mano, l’amministratore delegato di Telecom Media Giovanni Stella ha chiesto a Lerner di allungare di almeno un paio di puntate la stagione de L’Infedele.

Sky spera in Almunia Si attende entro fine mese la risposta di Joaquin Almunia, commissario europeo per la concorrenza, alla richiesta di Sky di anticipare di un anno, cioè a fine 2010, la sospensione dei vincoli che impedivano all’emittente di Murdoch di entrare nel digitale terrestre concorrendo all’assegnazione di uno dei 5 multiplex resi disponibili dal nuovo segnale. Il termine fissato era il 2011, ma per gli uomini di Sky, rispetto a qualche anno fa, le condizioni del mercato sono cambiate.