Cronache

Marino, arriva l'ora X: avrà un tutore sugli appalti

Poteri del Campidoglio e Giubileo, il Viminale vuole ampliare le deleghe della Prefettura

Marino, arriva l'ora X: avrà un tutore sugli appalti

Roma - L'ora X è già fissata da tempo: la relazione di Angelino Alfano sul commissariamento del Campidoglio è in calendario nel Consiglio dei ministri di giovedì. La frenata ferragostana imposta da Renzi, però, non ha portato bene al sindaco Ignazio Marino (che non sarà a Roma nemmeno il giorno del giudizio, perché ancora in vacanza). L'ultima settimana e le polemiche seguite al funerale in pompa magna di Vittorio Casamonica avrebbero peggiorato i venti di bufera che da mesi soffiano sul Comune di Roma. Nessuna sorpresa quanto alla portata principale: il Campidoglio non verrà sciolto per mafia. Ma la «tutela» a cui il ministro dell'Interno proporrà di sottoporre l'amministrazione del sindaco-chirurgo sarà più stretta e invasiva del previsto.

Fino a qualche giorno fa le misure sembravano annunciate: scontato lo scioglimento con relativo commissariamento del municipio di Ostia, considerato infiltrato, e certa anche la sostituzione di diversi dirigenti del Campidoglio nei settori più «colpiti» dalle indagini di Mondo di mezzo: sociale, casa, lavori pubblici e ambiente, anche qui con probabile commissariamento di interi dipartimenti.

Ma in realtà l'ultima figuraccia internazionale patita da Roma mentre il suo primo cittadino era ai Caraibi avrebbe convinto il titolare del Viminale a forzare un po' la mano, esercitando una pressione maggiore sulla giunta. Così secondo indiscrezioni, la relazione «ritoccata» caldeggerebbe la delega alla Prefettura di tutta una serie di attività delicate, soprattutto alla luce di ciò che è emerso con Mafia Capitale. Toccherà a Gabrielli fare da tutore a Marino per riscrivere le regole degli affidamenti diretti, le revoche delle assegnazioni senza gara ancora in proroga e i controlli sulle gare d'appalto. Il tutto con un occhio a un altro tema all'ordine del giorno del Consiglio dei ministri di giovedì. Il pacchetto di misure per l'Anno santo straordinario.

Rinviato a inizio agosto, il prossimo «grande evento» della Capitale arriva a Palazzo Chigi proprio nel giorno del giudizio per Roma e il suo sindaco.

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