Legati, imbavagliati e minacciati con un coltello: sono stati attimi di autentico terrore quelli vissuti ieri mattina dai tre componenti di una famiglia di Cogoleto, in unabitazione di via Mazzini. In casa cerano il marito, un brigadiere della Guardia di Finanza a Savona, la moglie commercialista e la figlia. Erano da poco passate le 7 e mezza, e i tre si preparavano a uscire, a pochi passi dalla stazione, per portare la figlia di 13 anni a scuola. Mentre salivano in macchina, sono arrivati due malviventi con il volto coperto da caschi integrali neri e armati di cutter, che hanno costretto gli ostaggi a salire in casa. Unazione fulminea: luomo è stato costretto sotto minaccia a consegnare i contanti (200 euro) e a rivelare dove erano nascosti i gioielli (anelli e bracciali per 2mila euro). Poi i due coniugi sono stati imbavagliati con del nastro adesivo e legati utilizzando fascette da idraulico, mentre la figlia è stata chiusa nella sua camera. Pochi istanti, poi i malviventi si sono dati a una fuga precipitosa.
Per circa unora la famiglia è rimasta rinchiusa nella camera da letto fino a quando il padre non è riuscito a tagliare con i denti il nastro che bloccava le braccia della moglie. È stata lei a chiamare i carabinieri. Sul posto è intervenuto il nucleo operativo della compagnia di Arenzano e la sezione rilievi del comando provinciale.
Una rapina anomala, secondo gli inquirenti. La famiglia, infatti, abita al penultimo piano di una palazzina.
Marito, moglie e figlia legati, imbavagliati e rapinati in casa
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