Roma - Quante volte vediamo per strada dei bambini che chiedono l'elemosina. Sono lì non per propria scelta ma perché costretti dagli adulti. Preferirebbero giocare insieme ai propri coetanei, invece devono pensare a racimolare soldi. Una profonda ingiustizia che lede la dignità di questi ragazzi. Una cosa indegna in un Paese che voglia definirsi civile. La politica cerca da tempo di trovare una soluzione. Qualcuno, in passato, ha proposto di usare la mano pesante: punire duramente chi sfrutta. L'idea è stata rilanciata da Francesco Rutelli: togliere la potestà ai genitori che sfruttano i i figli minorenni facendogli chiedere l'elemosina. "Quelli rom sono bambini che hanno gli stessi diritti dei nostri figli - dichiara l'esponente del Pd - quindi ora nella proposta di legge in discussione al Senato si può introdurre questa norma per creare condizioni più severe". Ma dalle proposte si deve passare all'azione. Il governo è intenzionato a farlo al più presto, come fa sapere il ministro dell'Interno Roberto Maroni.
Maroni: "E' una priorità del governo" L’azione di "prevenzione e repressione di ogni forma di sfruttamento minorile" è una "priorità dell’attività di governo". Così Maroni ha risposto al question time alla Camera a un’interrogazione della Lega su come il governo intendesse intervenire per porre fine al fenomeno dell’accattonaggio.
Non sono coinvolti solo i rom "Il fenomeno dell’accattonaggio dei minori è preoccupante e coinvolge non solo i rom, ma anche i minori marocchini e dell’est europeo e costituisce un business in continua crescita. Il giro d’affari che ne deriva - ha detto Maroni - attira le organizzazioni criminali che coinvolgono bambini di tutte le età e che vengono utilizzati anche per la commissione di reati, fino al loro possibile inserimento nei circuiti criminali della prostituzione, della pedofilia, del lavoro forzato".
Sfruttamento minorile Il Viminale ha come priorità la repressione di ogni forma di sfruttamento minorile. Cosa che "si è vista fin dall’inizio dell’attività di governo - ha proseguito il ministro - perché il Cdm ha approvato nella prima riunione il pacchetto sicurezza in cui è prevista la reclusione fino a 3 anni per coloro che per mendicare si avvalgono di una persona al di sotto dei 14 anni o comunque non imputabile".
Togliere la potestà Inoltre, ha affermato ancora Maroni, "ritengo che la proposta di privare i genitori della potestà genitoriale anche in caso di condanna per l’impiego di minori, sia un’ottima proposta che ha il consenso del governo".
Il titolare del Viminale, infine, ha annunciato che oggi al ministero ci sarà una riunione con i commissari per l’emergenza rom "per definire le politiche, le azioni e le strategie che consentano di garantire ai bambini che abbiamo identificato nei campi nomadi abusivi, un processo di scolarizzazione e di socializzazione che finora è sempre stato negato".
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