Marotta sogna il sorpasso

La Sampdoria pensa già al derby. I blucerchiati, complice la sosta per gli impegni delle nazionali, si godranno di sicuro ancora un'altra settimana in testa alla classifica insieme ai cugini. Beppe Marotta sulla rivalità cittadina non si nasconde. «L'obiettivo è fare una bella stagione - assicura l'ad blucerchiato - certo arrivare prima del Genoa significherebbe per noi fare un campionato di medio-alto vertice». Intanto le squadre di Genova sono davanti a quelle di Milano e Roma. «Anche se forse è presto, non c’é dubbio che il dualismo è salutare per entrambe per dare il massimo» dice Marotta. Primato solo temporaneo, verrebbe da dire. Però Genova deve comunque tenere la testa alta. «Credo che la Genova sportiva sia l'espressione di un calcio coinvolgente. Tra noi e il Genoa - dice Marotta - abbiamo 45.000 abbonati allo stadio e quindi una visione del calcio assolutamente in sintonia con quelli che sono i valori più autentici».
Intanto ieri a Bogliasco la Sampdoria ha rifilato dodici gol, in un test amichevole, ai dilettanti del Rivasamba, squadra di Eccellenza. Al «Mugnaini» si è visto un buon pubblico. In campo per la prima volta con la nuova maglia Nicola Pozzi, che ha giocato, nel primo tempo, in coppia con Bellucci, peraltro autore di una doppietta. Per baby Pozzi, invece, nessuna rete ma qualche buono spunto.

Nella ripresa spazio ai titolari: scatenato Pazzini (4 gol), bene anche Cassano (doppietta, un gol con un bel pallonetto da centrocampo), Foti (pure lui 2 gol), in gol anche Mannini e Tissone. Ancora lavoro a parte per Gastaldello e Accardi. Non era presente capitan Palombo, che per domani sogna un posto da titolare nella sfida tra Georgia e Italia a Tbilisi.

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