Marta Vincenzi: «Cari genovesi fate più figli»

(...) Il pretesto per lanciare l’iniezione di fiducia del sindaco è stata la presentazione dell’accordo raggiunto tra amministrazione comunale e sindacati per ottimizzare turni e carichi di lavoro del personale addetto agli asili nido. L’intesa, come ha spiegato l’assessore Paolo Veardo, è ritenuta importante soprattutto perché, senza nuove assunzioni, permetterà di aumentare fino a 500 unità il numero dei bambini da 0 a 3 anni che usufruiscono del servizio degli asili nido.
Nel dettaglio, secondo i dati forniti dall’amministrazione comunale, i bambini da zero a tre anni che da settembre potranno frequentare gli asili nido cittadini, saranno quasi duemila, 500 in più rispetto allo scorso anno scolastico.
Alla base del risultato c’è, come ha spiegato Veardo, un’intesa siglata con tutti i sindacati («tutti i sindacati hanno aderito alle nostre proposte» ha sottolienato l’assessore) e che prevede turni di lavoro modificati anche attraverso l’ottimizzazione degli orari da parte dell’utenza che pagherà tariffe diverse a seconda delle ore di servizio che vorrà impiegare.
«In pratica - ha spiegato Veardo - chi decide di utilizzare tutte le undici ore di scuola per i propri figli pagherà di conseguenza; chi frequenterà meno ore verserà quote ridotte». Per la sindaco Marta Vincenzi si tratta di un risultato eclatante tanto che ha dichiarato: «Abbiamo superato la percentuale del 33% che l’Europa indica come dato base per definire adeguato il servizio degli asili nido. Non è poco visto che l’Italia è fanalino di coda in questo senso. Genova, per fortuna, va in controtendenza e fornisce, anche con questo ultimo accordo, un servizio all’avanguardia». C’è da dire che per raggiungere l’obiettivo di 500 bambini in più l’amministrazione civica ha messo sul piatto più di 300 mila euro di incentivi che vanno a coprire i «maggiori carichi di lavoro degli addetti».
L’intervento comunale comprende anche una risistemazione logistica delle sedi di asili nido. «Abbiamo intenzione - ha dichiarato l’assessore Veardo - di sfruttare al meglio tutti gli edifici, ristrutturando spazi e aree che fino ad oggi non sono utilizzati. Anche così siamo riusciti a trovare posti in più per i bimbi genovesi e quasi azzerare le liste d’attesa che dovrebbero ridursi a poco più di un centinaio.

Ci saranno anche nuove sedi».
E l’altra buona notizia, tanto per tornare all’ottimismo «sale delal vita» dichiarato da Marta Vincenzi, è che il Comune non ha modificato le tariffe degli asili nido a carico delle famiglie.