Il desiderio di misurarsi ancora nella lotta per palazzo Tursi senza passare per il rischio delle primarie è molto forte, tanto che Marta Vincenzi non ha ancora dato la sua formale adesione alle elezioni interne al Pd e alla coalizione del centrosinistra e starebbe seriamente valutando lipotesi di correre da sola rompendo con il suo partito e spaccando anche la coalizione. Non sarebbe un salto nel buio quello al quale sta ragionando il primo cittadino, ma il frutto di un ragionamento che passa dietro a mille argomentazioni e ai numeri di un sondaggio commissionato a Renato Mannheimer e che fornisce un risultato lusinghiero a favore della Vincenzi vicino al 55 per cento dei suffragi se fosse alla testa dellalleanza tra Pd, Idv e Sel. Un risultato messo a confronto con altri numeri, quelli forniti da uninchiesta commissionata dal Pd allistituto Pagnoncelli sulle primarie genovesi, che vedrebbe un testa a testa tra Vincenzi e Pinotti.
Così per evitare luscita di scena al giro delle primarie, Marta starebbe lavorando ad una lista civica di spessore che coinvolgerebbe politici espressione della sua giunta, imprenditori ed esponenti del mondo del sociale che hanno collaborato con il sindaco nei primi quattro anni di governo.
Marta Vincenzi corre da sola E con lappoggio dei dipietristi
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.