Mascalzone Latino in semifinale

Mascalzone Latino batte i francesi di Aleph e accede alle semifinali del Louis Vuitton Trophy. Ottiene il "pass" per le semifinali anche Emirates Team New Zealand grazie alla vittoria sui russi di Synergy. Azzurra dovrà invece fare gli straordinari: domani affronterà al meglio delle tre prove All4One e chi vince va in semifinale. Si giocheranno un posto fra le prime quattro anche Team Origin ed Artemis. Louis Vuitton Trophy ad Auckland: guarda

Mascalzone Latino in semifinale

Auckland - Mascalzone Latino batte i francesi di Aleph e accede alle semifinali del Louis Vuitton Trophy ad Auckland. Ottiene il "pass" per le semifinali anche Emirates Team New Zealand grazie alla vittoria sui russi di Synergy. Azzurra dovrà invece fare gli straordinari: domani affronterà al meglio delle tre prove All4One e chi vince va in semifinale. Si giocheranno un posto fra le prime quattro anche Team Origin ed Artemis. Così i "Mascalzoni", partiti in sordina, sono via via cresciuti, superata la fase di rodaggio fra barca e team e all'interno del team,hanno "virato" in alto nella classifica dei migliori.

Vento teso fin dal mattino nell’Hauraki Gulf : quattro regate secche dopo il round robin per definire due barche escluse e due che passano in semifinale senza affrontare il quarto successivo. I quattro sindacati che occupavano la parte centrale della classifica si confermano la “middle class” del torneo e dovranno incontrarsi tra loro a coppie, al meglio di tre regate. Vuol dire che il primo che totalizza due vittorie passa al turno successivo per incontrare i semifinalisti già decisi. Lo skipper di All4One, che aveva il diritto di scegliere l’avversario, ha scelto Azzurra. Gli altri due sono TeamOrigin e Artemis, che hanno dato vita a una regata più che combattuta.

La prima a scendere in campo è stata Azzurra contro Artemis. La giornata non era del tutto a favore dell’equipaggio di Francesco Bruni e Tommaso Chieffi, che altre volte ha dimostrato di subire il vento forte. La partenza è buona per Bruni, che parte lanciato e costringe Terry Hutchinson a una doppia virata. Azzurra naviga a sinistra ma per Cayard e compagni arriva un piccolo aiuto dalla fortuna, un saltino del vento a destra che li avvantaggia quel tanto che basta a manovrare per girare per primi la boa. Passano la prima boa di bolina con un vantaggio che gli consente di issare senza fretta e senza rischi di fare errori. Su Azzurra invece si capisce che non tutto funziona a meraviglia a prua. Infatti dopo una strambata poco brillante precipita sul cancello di poppa senza che i prodieri abbiano pronta la retriever line, la cima che consente di sgonfiare il gennaker tirandolo dentro la barca. Regata è sostanzialmente chiusa a favore degli svedesi.

Cayard sorride sotto i baffi. Su Azzurra masticano amaro, troppe imperfezioni. Dice Bruni: "Abbiamo fatto una bella partenza, volevamo la destra e l'abbiamo avuta. Dopo che abbiamo costretto Artemis a virare è arrivato un salto a destra che li ha favoriti. In poppa i prodieri hanno dovuto lavorare molto e hanno commesso qualche imperfezione. Il vento era forte e in queste condizioni abbiamo qualcosa da mettere a punto".

Mascalzone Latino Audi Team aveva di fronte un avversario più malleabile: è vero che Bertrand Pace ha battuto i padroni di casa, ma una giornata in cui avevano preso non proprio seriamente l’impegno. Gavin Brady in partenza punisce uno dei maestri riconosciuti del match race e parte a razzo con una cinquantina di metri di vantaggio. La regata potrebbe esser chiusa ma i francesi sono lesti a riportarsi in regata e passano alla boa di bolina vicini alla barca italiana. Tentano la manovra di gybe set (una strambata con issata) ma il loro gennaker si impiglia lungo lo strallo di prua e si straccia. Si guardano in giro senza troppa convinzione, sanno bene che la regata è finita. Dice Gavin Brady: “Nella prima bolina abbiamo scelto di navigare al centro del campo, dove il vento è più teso ma stabile. Loro hanno spinto a sinistra e hanno guadagnato qualcosa. Abbiamo scelto di controllarli piuttosto che tentare di guadagnare ancora”. Ora per Mascalzone Latino Audi Team una pausa di riposo.

L’equipaggio

è in crescita. Nelle altre regate vittorie sicure di TeamOrigin dello squadrone inglese contro All4One e di Emirates Team New Zealand contro Synergy in cerca di un colpo di scena, o meglio della vittoria della bandiera.

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