Masi denuncia il Fatto L'accusa? Stalking sulla sua vita privata

Il direttore generale della Rai Rai accusa il quotidiano di Padellaro di aver pubblicato notizie "false e tendenziose" sulla sua vita privata. L'ultima parla di una strana coincidenza tra l'acquisto fallito di una villa e una fiction

Masi denuncia il Fatto 
L'accusa? Stalking 
sulla sua vita privata

Roma - Dopo la querela di Bocchino al Giornale un altro caso di "stalking" da parte della stampa. A denunciarlo è Mauro Masi, direttore generale della Rai, che si scaglia contro Il Fatto quotidiano e contro l'articolo "contenente notizie false e assolutamente tendenziose (peraltro ultimo di una lunga serie facente parte di una campagna denigratoria anche sulla vita privata)" a firma Marco Lillo. Masi, ha dato mandato ad un pool di legali di procedere nei confronti degli autori degli articoli, del direttore responsabile della testata e della società editrice "per diffamazione aggravata e per stalking".

La villa scomparsa Nell’articolo in questione si parla di una villa sull’isola di Capri che doveva "essere comprata da Mauro Masi e ristrutturata da Anemone, di cui si parla nelle intercettazioni dell’inchiesta sulla Cricca, anche se nessuno se ne è accorto".

L'acquisto fallì "dopo gli arresti di Angelo Balducci e Diego Anemone", Masi pago la caparra penitenziale, ma avrebbe avuto indietro 100 mila euro entro il 25 febbraio 2011. "La storia - prosegue l’articolo - si intreccia a quella della fiction scritta dal proprietario della casa, approvata e pagata dalla Rai di Masi".

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