Massa A Bagnone tutti al bar della fortuna E il vincitore chiama: «Grazie, ci vediamo»

Lavoratori e risparmiatori, i bagnonesi sono così. Ma ora questo borgo medievale di 2mila anime circondato da una manciata di frazioni in provincia di Massa Carrara, Bagnone, è tutto in subbuglio per la vincita record del Superenalotto. Un paese elettrizzato per la improvvisa e imprevista notorietà. Chi è il fortunato vincitore del fantastico 6 da 146,9 milioni di euro? Per tutta la sera, insistentemente, i sospetti hanno puntato su un uomo di 47 anni, di Bagnone. Ma il titolare del bar Biffi, Vanni Simonetti, smentisce: «Non è lui, non è quello di cui si parla. So chi è ma non dico il nome – dice – mi ha telefonato in serata e mi ha detto “Grazie, grazie, ci vediamo”». Simonetti non dice il nome, non vuole neanche tracciare l’identikit: «Non è né anziano né giovane». Assicura però di essere certo della sua identità: «So chi è – aggiunge – perché il vincitore ha giocato subito prima di me la scheda numero 430, io ho giocato la 431, me lo ricordo bene». Un autentico evento, per questo piccolo paesino della Lunigiana. E il sindaco della cittadina, Gianfranco Lazzeroni, lancia già un appello: «A questo vincitore – dice – chiederei di aiutarci nella ristrutturazione del palazzetto polifunzionale, perché sarebbe una struttura capace di darci opportunità sia a livello di promozione del territorio, sia di spettacoli e attività varie. Se consideriamo che il nostro bilancio corrente è di 2,3 milioni di euro, da parte sua sarebbe un bel gesto per la comunità».


La segretezza, per il fortunato vincitore, durerà poco, molto poco. In un piccolo centro qual è questo minuscolo feudo arrampicato nel cuore della Lunigiana, abitato da molti anziani, è praticamente impossibile nascondersi. AlGia

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