Mastella contro Dini: "Governo tecnico? Non se ne parla"

Il leader dell'Udeur attacca l'ex premier: "Sì a intese sulle regole, se qualcuno ambisce alla presidenza del Senato lo dica". Prodi: "Non ci sono linee alternative. Marini: "Io premier? Esasperato e indisponibile"

Mastella contro Dini: "Governo tecnico? Non se ne parla"

Benevento - Il leader dell'Udeur Clemente Mastella boccia in toto la proposta lanciata da Dini. governo istituzionale con Marini premier. E dice: "Non esistono governo tecnici e "se qualcuno ambisce alla presidenza del Senato lo dica ad alta voce". Il Guardasigilli ne ha parlato con i giornalisti a margine dell'accordo bilaterale svoltosi oggi a Benevento con il ministro della Giustizia rumeno, Tudor Alexandru Chiuariu. "Governi tecnici non esistono - ha ribadito - Esistono soltanto, ed è giusto che ci siano, convergenze tra maggioranza ed opposizione sulle regole comuni da riscrivere sia in materia di nuova filiera istituzionale sia sulla legge elettorale senza che ci sia alcun conte Ugolino che mangia i figli ma che ci sia rispetto. Alcune posizioni mi appaiano strumentali". E su un ipotetico governo Marini, Mastella replica: "Il governo Marini noi lo avevamo proposto a Telese Terme, ma Dini fu piuttosto muto. Se qualcuno spera che mandare Marini a fare il premier per andare lui a fare il presidente del Senato francamente è meglio che lo dica ad alta voce. Se Marini dovesse andare a palazzo Chigi i numeri del Senato, nonostante qualche abbandono, resterebbero quelli di adesso".

"Udeur nel gruppone Dini? No grazie..." "Noi - ha detto Mastella - non faremo parte di questo gruppo. Lavoriamo affinché il centrosinistra sia centrosinistra e non sinistra con un appendice di centro". "Bisogna distinguere tra chi ha una realtà territoriale e una formazione come la nostra e chi ha invece un'attività di tipo parlamentare".

Prodi: "Non ci sono linee alternative" Si riaccende dunque lo scontro nell'Unione, soprattutto fra i centristi e Prodi avverte "Non credo che ci siano linee alternative". Con queste parole il presidente del Consiglio Romano Prodi ha risposto a chi gli chiedeva come commentasse le ipotesi formulate da Lamberto Dini. E fa professione (forzata) d'ottimismo: "Prodi ha poi spiegato i motivi del suo ottimismo. "Io con Dini ho sempre lavorato sui contenuti e abbiamo sempre trovato un accordo, a volte con lunghe discussioni, a volte molto facilmente". Per questo, secondo Prodi, la difficoltà di questi giorni è "ricomponibile e sempre ricomposta".

Marini: "Non sono disponibile, sono esasperato..." Io presidente di un governo istituzionale? Sono quasi esasperato. Ripeto: non sono disponibile. Franco Marini risponde così al cronista dell'Ansa che lo incrocia a Palazzo Madama. E gli chiede della ipotesi rilanciata ieri sera da Lamberto Dini in caso di caduta del governo Prodi: un governo istituzionale guidato dal presidente del Senato. "Debbo dire che sono quasi esasperato - risponde Marini - e non mi capita spesso.

E' da un anno che, tutte le volte che viene affacciata l'ipotesi di una mia candidatura alla guida di un governo istituzionale, dico che non mi interessa, che non lo farò mai, che non prendo nemmeno in considerazione l'idea. Ho un compito istituzionale gravoso, che mi impegna a tempo pieno e che presenta difficoltà tutti i giorni. Non sono disponibile per nulla di diverso".

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