Materiali tossici: chiusi i giardini di piazza Firenze

Chiuso da ieri pomeriggio il giardino pubblico di piazza Firenze, in Zona 8. I tre ingressi all’area verde, situata tra le vie Tolentino e Caracciolo, sono stati sbarrati con reti metalliche su richiesta della Asl dopo il ritrovamento, nei mesi scorsi, di alcuni frammenti di materiale analizzati e ritenuti tossici dall’Arpa, l’Agenzia regionale per l’Ambiente. Nei prossimi giorni l'amministrazione comunale effettuerà ulteriori accertamenti e procederà con gli interventi necessari a ripristinare le condizioni di sicurezza necessarie alla riapertura del giardino. Agli ingressi e lungo il perimetro del giardino sono stati posti cartelli che recitano: «A seguito di accertamenti ambientali l’utilizzo dell’area è interdetto fino all’effettuazione dei necessari interventi». E sempre ieri il Comune ha dato il via libera all’indagine ambientale per l’area di Porto di Mare. Entro due mesi le imprese dovranno effettuare un’esplorazione del sottosuolo, la verifica del livello di inquinamento e la messa a punto del piano più efficace per la messa in sicurezza del territorio. Al momento l’area, compresa tra via San Dionigi e via Sant’Arialdo per una superficie di circa un chilometro quadrato, non è occupata.

La sicurezza della zona è garantita da una recinzione e dal controllo continuo dei vigili. L’investimento per la bonifica sarà ingente, ma su quell’area ci sono diverse ipotesi in campo. Se perde quota quella del nuovo carcere, si parla da tempo di una nuova sede per l’Ortomercato.