Le hanno lanciato contro un mattone, mentre era al volante della sua auto, e sono fuggiti via a bordo di uno scooter. Una tragedia sfiorata per poco, ieri notte, nella zona di Torrevecchia, alla periferia est della capitale. La donna, di 42 anni, infatti, se lè cavata con la frattura dello zigomo sinistro e della mandibola, oltre a qualche escoriazione in diverse parti del corpo.
Giovedì, intorno alla mezzanotte, la malcapitata stava percorrendo in macchina via Paolo Emilio Sfrondati a bordo di una Suzuki Wagon quando, allaltezza dellincrocio con via Casale di Torrevecchia, due giovani su un motorino che viaggiavano in direzione opposta con il casco indosso le hanno tirato un grosso mattone, che ha sfondato il parabrezza dellauto per poi rompere anche il lunotto posteriore. In macchina con la donna cera il suo compagno, un uomo di circa 50 anni, che però non ha subito lesioni.
La vittima, invece, a parte il grande spavento, è rimasta ferita fortunatamente in modo non grave. Trasportata allospedale San Filippo Neri guarirà in una quarantina di giorni. Sul fatto stanno indagando i carabinieri della compagnia Trastevere. In un primo momento si era pensato ad un gesto di violenza senza una precisa motivazione, con una vittima scelta a caso. Poi, però, le indagini hanno preso unaltra strada. Scavando nella vita privata della donna e del compagno, infatti, gli investigatori hanno scoperto elementi utili ad una ricostruzione diversa del fatto.
Lautore del gesto, a quanto pare, potrebbe essere qualcuno legato alla famiglia della donna, divorziata e con una figlia di circa 18 anni. Al momento vengono vagliate varie ipotesi, ma la più credibile è quella di un ex fidanzato della figlia forse malvisto dalla vittima.
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