Laura Dekker, la velista quattordicenne olandese in attesa da più di un anno di poter fare il giro del mondo in solitario per entrare così nel Guinnes dei primati, potrà ora realizzare il suo sogno. I giudici hanno fatto cadere uno degli ultimi ostacoli: secondo il tribunale di Middelburg, infatti, non è più necessario prolungare la sorveglianza degli operatori dei servizi di protezione dei minori che finora hanno impedito a Laura di mettere in pratica il progetto.
A questo punto la decisione finale spettava solo ai genitori. Ed improvvisamente, una decina di giorni fa, è caduta anche lopposizione della madre: separata dal marito da quando Laura aveva sei anni, Babs Mueller era stata una delle principali cause dello stop imposto finora dal tribunale che, viste le divergenze dei genitori, aveva messo in campo lintervento del consiglio olandese per la tutela dellinfanzia.
Pur di realizzare il primato, Laura ha ingaggiato una vera e propria corsa contro il tempo. Il giro in solitario ha bisogno di due anni di tempo e per diventare da Guinnes deve terminare prima del 20 settembre 2012, giorno in cui la ragazzina festeggerà il diciassettesimo compleanno.
Dopo la decisione del tribunale, Laura, che non era presente in aula, starebbe già preparando i bagagli. La sua impresa potrebbe cominciare tra due settimane. «Voglio partire il prima possibile, non appena la barca sarà pronta e le condizioni del tempo lo consentiranno», fa sapere. Il suo avvocato, Peter de Lange, sottolinea che è «molto contenta» ed anche «molto determinata».
Matura La madre dà lok, quattordicenne farà il giro del mondo in vela
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